Ricostruire il lunedì
Suggerimenti al Corriere per una scelta ponderata del nuovo rubrichista del lunedì (l'ultima volta ne abbiamo pagato le conseguenze per 25 anni)
L’onore delle armi: se uno riesce a garantirsi e mantenere una rubrica in prima pagina ogni settimana sul maggiore quotidiano nazionale per 25 anni, merita ammirazione a prescindere da quello che ci scrive. Anzi, forse l’inconsistenza del contenuto rende ancor più straordinari quella permanenza e quel risultato. A Francesco Alberoni che oggi annuncia la chiusura della storica sua rubrica del lunedì sul Corriere della Sera va quindi il rispetto dovuto: non era cosa da tutti e c’è gente che ammazzerebbe per arrivare dove lui è riuscito.
Minore apprezzamento va ai responsabili del Corriere della Sera che – non sappiamo in forza di quali accordi – vincolarono se stessi e i lettori a questa insistenza, e la tennero in vita per questi 25 anni soggiogandone tutti quanti. Ma siccome da lettori del Corriere ci sentiamo interessati alle sue scelte e abbiamo cara la qualità dei suoi contenuti, ci permettiamo di consigliare scelte più meditate in futuro e di dare un ampio ventaglio di suggerimenti sul possibile nuovo titolare di quello spazio (a tempo determinato, possibilmente), tutti a loro modo plausibilissimi. Chiamiamole le primarie per la successione di Alberoni. La lista è suscettibile di suggerimenti e integrazioni, e accanto a ogni nome c’è una motivazione precisa.