Saleh è tornato in Yemen
Il presidente è tornato tre mesi dopo l'attentato, e ora si temono nuove repressioni violente delle proteste
Il presidente Ali Abdullah Saleh è tornato in Yemen dopo tre mesi dall’attentato che l’aveva costretto a lasciare il paese per farsi curare in Arabia Saudita. L’annuncio del suo ritorno è stato subito seguito da nuove manifestazioni di protesta e scontri per strada. «Ci sarà sicuramente una escalation di violenza», ha detto uno degli organizzatori delle proteste delle ultime settimane «ma siamo contenti che sia tornato perché vogliamo che sia processato per i suoi crimini».
Le proteste in Yemen si sono nuovamente intensificate dopo che il vicepresidente, Abdrabuh Mansur Hadi, ha annunciato una transizione di potere mediata dal Consiglio di Cooperazione del Golfo. Il piano era stato autorizzato dal presidente Saleh, che si è detto pronto a farsi da parte a patto che suo figlio faccia parte del nuovo governo. Saleh è al potere da trentatré anni.