La pubblicità dei politici su Twitter
Inizia questa settimana per i candidati statunitensi in corsa per le presidenziali e potrebbe fruttare milioni al social network
I costi della campagna elettorale presidenziale negli Stati Uniti del prossimo anno produrranno con molta probabilità un volume di affari intorno al miliardo di dollari. Molte risorse saranno spese per gli annunci pubblicitari dei candidati sui mezzi di comunicazione tradizionali e su Internet. Secondo Politico, Twitter sfrutterà questa occasione per guadagnarci qualcosa vendendo spazi sul proprio social network per le pubblicità della campagna.
I primi messaggi potrebbero essere pubblicati a partire da questa settimana e potrebbero costituire una grande opportunità per Twitter, che fino a ora si è mosso molto cautamente sul fronte della pubblicità per non influenzare negativamente l’aumento degli iscritti al servizio. «Abbiamo avuto cinque anni per osservare e studiare come le persone utilizzano la piattaforma e sappiamo che i politici sono molto attivi lì sopra, e sappiamo anche che gli utenti gradiscono i messaggi da quei politici. Siamo entusiasti della prossima tornata elettorale e pensiamo che gli annunci pubblicitari sia nel rullo dei tweet che nella ricerca dei messaggi siano una grande opportunità» ha spiegato Adam Bain, la persona che si occupa dei ricavi di Twitter in tutto il mondo.
Il sistema sarà sperimentato nei prossimi giorni e per ora sarà limitato a un numero ridotto di candidati e a solo cinque politici in corsa per le primarie e di conseguenza per le presidenziali. I responsabili di Twitter non hanno fatto nomi, ma pare che tra i primi a provare il servizio ci sarà il repubblicano Mitt Romney.
Gli annunci non invaderanno comunque i profili dei singoli utenti o la pagina in cui consultano i tweet pubblicati dalle persone che seguono. Ci saranno tre possibilità:
➙ tweet promozionali (promoted tweet), messaggi graficamente ben distinti dagli altri che compaiono quando sono inserite specifiche chiavi di ricerca;
➙ trend promozionali (promoted trend), consentono a chi fa l’annuncio pubblicitario di farlo comparire al di sopra degli elenchi dei termini più usati su Twitter in quel momento;
➙ account promozionali (promoted account), profili fatti apposta per la pubblicità e suggeriti agli utenti.
L’idea è quella di offrire un maggior numero di spunti agli utenti che usano Twitter, senza però assillarli con pubblicità invasive e fastidiose. Le campagne politiche a differenza di altre iniziative pubblicitarie, ricorda Bain, consentono di avviare una discussione su un dato argomento e di coinvolgere amici e altri utenti nel dibattito.
Negli Stati Uniti Twitter viene utilizzato dalla maggior parte delle istituzioni a livello nazionale e statale. Negli ultimi mesi è anche aumentato sensibilmente il numero dei politici iscritti al servizio: si stima che 8 membri del Congresso su 10 abbiano ormai un loro profilo e lo aggiornino con regolarità.