L’inchiesta Tarantini spostata a Roma
La procura di Napoli è incompetente, ha detto il gip accogliendo le osservazioni degli avvocati di Berlusconi
Il giudice per le indagini preliminari di Napoli, Amelia Primavera, si è dichiarata incompetente a decidere sulla scarcerazione di Giampaolo Tarantini stabilendo che la competenza spetta alla procura di Roma e non a quella di Napoli, titolare dell’inchiesta. La decisione si deve al fatto che i versamenti delle somme da Berlusconi a Tarantini sarebbero avvenuti sempre a Roma, a Palazzo Grazioli. Gli avvocati di Berlusconi, che nell’inchiesta è parte lesa, avevano contestato fin dall’inizio la competenza dei pm di Napoli. La decisione del gip fa sfumare anche l’ipotesi di “accompagnamento coatto” in procura per il PresdelCons, circolata sulla stampa negli ultimi giorni. Ora i pm di Napoli dovranno trasferire gli atti dell’inchiesta alla procura di Roma.