Chi vince gli Oscar
Con un po' di anticipo, per organizzarsi
di Chiara Lino
Dovremo attendere ancora qualche mese per conoscere le nomination ai prossimi Academy Awards, ma basta unire qualche puntino per capire quali sono i film che faranno di tutto per guadagnarsi una posizione nella corsa all’Oscar. I puntini sono: il trailer, il cast, il genere, la trama e qualche altro nome qua e là, tra registi e sceneggiatori, che potrebbe fare la differenza. Abbiamo provato a mettere insieme una lista di film che, per un motivo o per un altro, sembra che ci stiano provando disperatamente.
Prima, però, le regole e i criteri che abbiamo seguito per preparare l’elenco.
• I premi Oscar, ricorderete, non fanno distinzione tra commedie e film drammatici, ma prediligono quasi sempre i secondi: A spasso con Daisy, dell’89, è l’ultima “commedia” (che proprio commedia non è) ad aver vinto il premio come miglior film; per trovarne un secondo dobbiamo scorrere la lista fino al 1965, quando a vincere lo stesso premio fu My Fair Lady.
• L’Oscar non è necessariamente commerciale ed è capitato che andasse a opere di nicchia, ma di solito viene assegnato a film che, restando nell’ambito del meritevole, sono apprezzabili da un ampio pubblico. Questo potrebbe eliminare dalla corsa The Tree of Life, anche se c’è Brad Pitt, per esempio.
• Capita che attori con una lunga lista di nomination nel corso degli anni precedenti vengano gratificati con l’Oscar per quella che non è esattamente la loro migliore interpretazione. Vuoi perché l’Academy si è pentita di non averci pensato prima, vuoi perché una lunga lista di nomination senza alcun premio vinto crea qualche imbarazzo, fatto sta che bisogna tenerne conto.
• Diametralmente opposta è l’operazione, da parte dell’Academy, di promozione dei nuovi talenti con ruoli di spicco: serve a movimentare un po’ il gioco, inserendo qualche incognita negli elenchi di candidature che rischiano di ripetere all’infinito gli stessi nomi. È difficile che attori molto giovani e ai primi ruoli vincano l’Oscar, ma spetta a loro il ruolo di rinnovare il panorama.
E ora i film, rigorosamente in ordine sparso, su cui fare le prime scommesse:
The Iron Lady
Drammatico, biografia – Dal 16 dicembre negli Stati Uniti
Trama. Altro film biografico su una grande personalità del 1900: Margaret Thatcher. Il film copre tutta la sua vita, dalla giovinezza all’ascesa politica, rivista attraverso i suoi ricordi.
Cosa potrebbe vincere. Sapete quante nomination all’Oscar ha ricevuto Meryl Streep nella sua carriera? Sedici. Sapete quanti ne ha vinti? Solo due, l’ultimo nel 1983. E ora interpreterà Margaret Thatcher. Fate i vostri conti.
Moneyball
Drammatico, Sport – 25 novembre in Italia
Trama. È la storia di un manager sportivo che cerca di “raddrizzare” uomini e finanze di una squadra di baseball, usando un approccio non tradizionale.
Cosa potrebbe vincere. Aaron Sorkin, che ha co-sceneggiato il film, ha già vinto l’anno scorso con The Social Network. Discorso diverso per Brad Pitt, che ha già collezionato due nomination in passato e con questa sarebbe alla terza. Il nome di Brad Pitt tornerà anche per Tree of Life, dove potrebbe avere qualche possibilità in più.
J. Edgar
Drammatico – Dal 9 novembre negli Stati Uniti
Trama. È la biografia cinematografica di James Edgar Hoover, che è stato a capo dell’FBI per quasi mezzo secolo, dal 1924 alla sua morte.
Cosa potrebbe vincere. Con Clint Eastwood alla regia, è molto probabile la nomination di Leonardo di Caprio come migliore attore protagonista.
Trailer ancora non disponibile.
Le Idi di Marzo
Drammatico – Dal 13 gennaio 2012 in Italia
Trama. Un giovane responsabile della comunicazione scopre i lati meno onorevoli e le falsità della politica quando comincia a collaborare alla campagna di un carismatico candidato alla presidenza.
Cosa potrebbe vincere. Scritto, diretto e interpretato da un George Clooney che, anche se il suo Oscar nel 2006 l’ha avuto, probabilmente merita qualche ulteriore riconoscimento. È però improbabile che l’Academy premi la versione bianca e cinematografica di Obama.
Take Shelter
Drammatico – 30 settembre negli Stati Uniti
Trama. Un padre di famiglia, tormentato da visioni apocalittiche, cerca di capire se deve proteggere i suoi cari dalla tempesta in arrivo o da sé stesso.
Cosa potrebbe vincere. Take Shelter non è uno di quei filmoni che attirano l’attenzione, ma gioca una carta molto potente in questo periodo di vessazioni meteorologiche: la carta tornado. A Cannes è piaciuto, e meriterà probabilmente qualche menzione tra le nomination.
Drive
Drammatico, Azione – dal 30 settembre in Italia
Trama. Un ottimo pilota d’auto lavora come stuntman cinematografico durante il giorno e come rapinatore di notte, ma si innamora di una ragazza e le sue cattive conoscenze lo metteranno nei guai.
Cosa potrebbe vincere. Difficile che si classifichi tra i migliori film, e difficile che il povero Ryan Gosling, modesto protagonista tra Carey Mulligan e Bryan Cranston, ottenga qualche riconoscimento: vanno tenuti d’occhio i due attori già citati (Carey Mulligan, giovanissima, sarebbe alla sua seconda nomination, e Bryan Cranston è un gigante della recitazione per chiunque abbia visto qualche scena di Breaking Bad) e la regia, che ha già vinto un premio a Cannes. Per chi segue Mad Men: nel cast c’è anche Christina Hendricks.
My Week With Marilyn
Drammatico – Dal 4 novembre negli Stati Uniti
Trama. L’assistente di Laurence Olivier osserva le interazioni tra il suo capo e Marilyn Monroe durante le riprese del Principe e la Ballerina.
Cosa potrebbe vincere. Questo è il vero film su cui puntare per quanto riguarda gli attori: Michelle Williams, che interpreterà Marilyn, piace molto alla critica, a interpretare Olivier è Kenneth Branagh e nel cast compaiono, tra gli altri, Emma Watson (Hermione in Harry Potter) e Judy Dench.
Purtroppo non è ancora disponibile un trailer.
A Dangerous Method
Drammatico – Dal 30 settembre in Italia
Trama. Il rapporto già complesso tra Jung e Freud viene ulteriormente complicato dall’entrata in scena di una donna, mentre l’inizio della prima guerra mondiale fa da sfondo all’invenzione della psicanalisi.
Cosa potrebbe vincere. Probabili riconoscimenti alla fotografia e alla regia (di David Cronenberg).
The Artist
Commedia drammatica – Dal 23 novembre negli Stati Uniti
Trama. La storia d’amore tra un attore di film muti che teme di sparire dalle scene e una giovane ballerina avviata al successo.
Cosa potrebbe vincere. La più grande particolarità di The Artist è anche il suo più grosso limite: non solo è un omaggio ai film muti, ma è un film muto esso stesso. È improbabile che passi inosservato all’Academy ma è poco spendibile per le masse, quindi ci sentiamo di scommettere che sarà nominato per la colonna sonora.
We Need To Talk About Kevin
Drammatico – Dal 21 ottobre in Gran Bretagna
Trama. È il filmone drammatico sulla famiglia distrutta per eccellenza: è la storia di Kevin, un ragazzo “strano” che un giorno fa strage dei suoi insegnanti e compagni di scuola, ma soprattutto di sua madre, che ricorda gli eventi che hanno portato a quel giorno.
Cosa potrebbe vincere. Non tutto, ma quasi: Tilda Swinton è splendida già nel trailer, Ezra Miller è perfetto come “nuovo volto” e la regia si concede qualche bella invenzione.
The Girl With the Dragon Tattoo
Drammatico – Dal 27 gennaio 2012 in Italia
Trama. Un giornalista si mette a indagare su una donna scomparsa quarant’anni prima, e viene aiutato nelle ricerche da una giovane hacker.
Cosa potrebbe vincere. La regia è dello stesso Fincher che l’anno scorso, per The Social Network, l’Oscar non l’ha vinto per poco. E anche la colonna sonora, in primo piano fin dal trailer, troverà probabilmente il suo spazio tra le nomination.
Extremely Loud Incredibly Close
Drammatico – Dal 25 dicembre negli Stati Uniti
Trama. Tratto dall’omonimo, bellissimo libro di Jonathan Safran Foer, è la storia di come un bambino di incredibile intelligenza riesce ad accettare la morte di suo padre durante l’attentato dell’11 settembre.
Cosa potrebbe vincere. Il libro ha una struttura complessa, che non sarà facile rappresentare efficacemente in un film. Ma si parla di 11 settembre, a dieci anni di distanza da quell’11 settembre, si parla di un bambino (interpretato da Thomas Horn, al suo primo ruolo per la gioia dell’Academy), e nel cast ci sono Sandra Bullock e Tom Hanks.
Tinker, Tailor, Soldier, Spy (La Talpa)
Drammatico – Dal 20 gennaio 2012 in Italia
Trama. Una storia di spionaggio ambientata durante la Guerra Fredda.
Cosa potrebbe vincere. Colin Firth ha vinto come attore protagonista l’anno scorso, quindi escludiamolo anche se è palesemente il suo momento. Il regista è Tomas Alfredson, lo stesso di Let the right one in. Ma, soprattutto: forse è il momento di dare una nomination a Gary Oldman, no?
War Horse
Drammatico – Dal 20 gennaio 2012 in Italia
Trama. La prima guerra mondiale vista attraverso le vicende di un ragazzo e del suo cavallo.
Cosa potrebbe vincere. Tutto dipende da quanto l’Academy sarà ben disposta verso quello che si presenta come l’ennesimo filmone di Steven Spielberg. Il trailer promette, però, quella fotografia da vecchio kolossal che ha i suoi fan.
Albert Nobbs
Drammatico
Trama. Una donna si traveste da uomo per poter lavorare nell’Irlanda del 1800.
Cosa potrebbe vincere. Due nomi: Mia Wasikowska e Glenn Close, che guadagnerà facilmente la sua sesta nomination. Difficilmente l’Academy si lascerà sfuggire la possibilità di uno scontro tra lei vestita da uomo e Meryl Streep vestita da Margaret Thatcher.
Trailer ancora non disponibile.
The Tree of Life
Drammatico – Già uscito nelle sale
Trama. I rapporti di forza in una famiglia che ha avuto un lutto, sullo sfondo della creazione del mondo.
Cosa potrebbe vincere. L’Academy non ammetterà mai di non aver capito il film, ma allo stesso tempo ne sarà frustrata: sono probabili nomination “minori” e presenze qua e là per non snobbarlo completamente, quasi certa la presenza nella categoria Miglior Regia e qualche contentino agli attori.