La prima vittoria della nuova Libia
Foto e video della partita di ieri della nazionale di calcio libica contro il Mozambico, vinta con una nuova maglia
La nazionale di calcio della Libia ha vinto la sua prima partita dopo la caduta del regime di Gheddafi, battendo per uno a zero il Mozambico in una gara del girone di qualificazione alla Coppa d’Africa. La partita è stata decisa da un gol di Rabie el-Lafi al 30mo minuto di gioco. La nazionale libica è scesa in campo con una nuova divisa, bianca e con in alto la bandiera della nuova Libia, che poi è quella che usava il paese prima dell’avvento del regime. La partita doveva giocarsi in Libia ma è stata disputata in Egitto, al Cairo, e a porte chiuse per ragioni di sicurezza. Con la vittoria di ieri la Libia guadagna il secondo posto nel girone, dietro lo Zambia.
Per anni la nazionale di calcio in Libia è stata dominata dalla famiglia di Gheddafi. Saadi, il figlio del dittatore noto per aver giocato a calcio in Italia con Perugia, Sampdoria e Udinese, guidava l’organo di governo del calcio libico ed era anche il capitano della squadra. A un certo punto Saadi aveva proibito alla tv di Stato di annunciare i nomi dei suoi compagni, per non esserne oscurato. Alla nazionale di calcio mancava uno dei suoi migliori giocatori, Tariq Ibrahim al-Tayib, che a luglio aveva definito i ribelli “topi” e “cani”. Non è il benvenuto, ha detto un giocatore alla BBC. La vittoria della nazionale è stata accolta a Tripoli da spari e fuochi d’artificio. Molti residenti hanno scritto su Twitter: «Non ci siamo abituati, sembra che sia ricominciata la battaglia».