Gli oggetti dell’11 settembre
Apre domani allo Smithsonian di Washington un'esposizione di cose - borse, telefonini, vestiti - provenienti dal World Trade Center, dal Pentagono e dal volo United 93
In occasione del decimo anniversario dall’11 settembre 2001, il museo di arte americana Smithsonian, a Washington, ha organizzato una mostra in cui sono esposti più di 50 oggetti provenienti dal World Trade Center, dal Pentagono e dal volo United 93, l’aereo che si è schiantato in un campo a Shanksville, in Pennsylvania, grazie al tentativo dei passeggeri di ribellarsi ai dirottatori e riprendere il controllo della cabina di pilotaggio. La mostra si chiama Remembrance and Reflection, aprirà il 3 settembre e chiuderà l’11.
Tra gli oggetti ci sono pezzi della fusoliera dello United 93, brandelli di vestiti, pezzi di plastica sciolti dal calore, attrezzi dei vigili del fuoco, telefonini e borse ritrovati tra le macerie del World Trade Center. Saranno esposti su dei tavoli privi di protezioni. David K. Allison, che è tra i curatori del museo, scrive che
«In futuro il museo avrà il compito di spiegare in modo estensivo questi oggetti, di restaurare la nostra memoria degli eventi e di inserirli in un più largo contesto storico. Quanti aerei c’erano? Quali luoghi hanno colpito? Chi ha fatto crollare le torri? Ma quel momento non è ancora arrivato. Non quest’anno. Il nostro obiettivo in questo decimo anniversario è di ravvivare le memorie personali. Questi oggetti chiedono a ogni spettatore di ripensare allo schock e all’orrore di quel giorno e di rispondere a una semplice domanda: com’è cambiata la vostra vita dopo quell’evento storico?»