La East Coast si prepara all’uragano
Arriva l'uragano Irene, il primo della stagione negli Stati Uniti, e tra le altre cose minaccia New York
La East Coast degli Stati Uniti si sta preparando per Irene, il primo uragano della stagione. La perturbazione si sta avvicinando alla costa e il suo avanzare potrebbe interessare circa 65 milioni di persone, dalla Carolina del Sud al New England. L’uragano è al momento di Categoria 3, ma secondo i meteorologi potrebbe aumentare di intensità raggiungendo Categoria 4 (la più alta nella scala Saffir-Simpson è la 5) nelle prossime ore, rafforzandosi durante il passaggio sulle acque più calde a nord delle Bahamas.
Numerose contee tra Maryland, New Jersey, Virginia e Carolina del Nord hanno emesso le prime ordinanze di evacuazione per le aree che potrebbero essere interessate dall’uragano. In Florida ci sono state alcune avvisaglie del passaggio al largo della perturbazione con venti e forti moti ondosi, che hanno causato il ferimento di otto persone, che non sono comunque in pericolo di vita. Dalle parti di Palm Beach i venti hanno raggiunto gli 83 chilometri orari e le autorità hanno invitato residenti e turisti a tenersi alla larga dall’Oceano.
Gli scenari più pessimistici parlano di possibili miliardi di dollari di danni lungo la East Coast. Si teme principalmente per alcune infrastrutture, a cominciare dalle linee elettriche che potrebbero essere danneggiate dai forti venti e dalle piogge. Anche New York potrebbe essere colpita da Irene e il sindaco della città, Michael Bloomberg, ha avviato un piano per «prepararsi al peggio» in attesa di avere qualche notizia confortante dai meteorologi sull’avanzata dell’uragano.
L’incertezza è dovuta al fatto di non poter prevedere con sufficiente precisione il tragitto che seguirà Irene. I modelli sui suoi spostamenti cambiano in continuazione perché la perturbazione è molto grossa e, man mano che avanza, si modifica cambiando rotta. Le ultime previsioni dicono che Irene potrebbe incontrare sul proprio cammino alcune aree molto popolose della East Coast come New York, Long Island, Atlantic City, Virginia Beach e molte zone della Carolina del Nord, dove l’uragano dovrebbe raggiungere la terraferma domani.
Dopo aver colpito la Carolina del Nord, Irene dovrebbe indebolirsi diventando di Categoria 2 durante il proprio passaggio nel Delaware e successivamente lungo le aree costiere del Maryland e della Virginia. Poi potrebbe toccare allo Stato di New York, con venti fino a 170 chilometri orari.
Gli esperti dicono che la grande quantità di pioggia che Irene potrebbe riversare in poche ore porterà a numerose inondazioni, soprattuto nelle zone dove negli ultimi giorni era già piovuto copiosamente infradiciando il suolo. Questa condizione renderà molto più probabile la caduta di alberi a causa dei forti venti e del terreno fangoso, mettendo a rischio le linee elettriche che potrebbero essere colpite dalla loro caduta.
A New York, Bloomberg ha emesso un’ordinanza per l’evacuazione di cinque ospedali e di diverse case di cura che si trovano in zone depresse e maggiormente esposte alle inondazioni. A seconda di come evolverà Irene, il sindaco deciderà se emettere un ordine di evacuazione della cosiddetta Zona-A della città, potenzialmente più esposta agli effetti dell’uragano. L’area comprende un’ampia zona costiera e Battery Park City (Manhattan), Coney Island (Brooklyn) e Far Rockaway (Queens).
Numerose squadre sono al lavoro per ripulire il sistema cittadino della raccolta delle acque, così da evitare che le strade in città si inondino e diventino impraticabili. Le autorità stanno anche valutando che cosa fare con 26 gru che si trovano nei cantieri della città e che possono resistere al massimo a venti di 105 chilometri orari. Le forti piogge potrebbero poi allagare parte dei tunnel della metropolitana e il servizio potrebbe essere sospeso nelle prossime ore. L’uragano dovrebbe arrivare in città quando sarà di Categoria 1 con venti fino a 150 chilometri orari.
Per ragioni di sicurezza a Washington DC è stata rimandata a data da definirsi l’inaugurazione del Martin Luther King Jr. Memorial, il monumento lungo il National Mall da poco esposto al pubblico. La cerimonia era prevista per domenica e avrebbe dovuto parteciparvi anche il presidente Barack Obama. Diversi treni Amtrak, una delle più grandi compagnie ferroviarie degli Stati Uniti, sono stati cancellati nei giorni del fine settimana.
Gl uragani sono rari nel nord-est del Paese perché nella zona le acque dell’Atlantico sono più fredde e tendono a diminuire l’intensità delle perturbazioni man mano che si avvicinano. Ci sono comunque le eccezioni dovute a particolari condizioni atmosferiche. Nel settembre del 1821 un uragano fece alzare le acque di circa quattro metri, inondando la parte sud di Manhattan. Nel 1938 una tempesta passò oltre raggiungendo il New England e portandovi enormi devastazioni: morirono 700 persone e in 63mila persero la casa.