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Gheddafi è il capo di Stato in carica da più tempo, quasi 42 anni: con la sua caduta il primato passerà al camerunense Biya
Il regime di Muammar Gheddafi è entrato molto probabilmente nei suoi ultimi giorni: Gheddafi è in carica da 41 anni e 358 giorni, dato che ha assunto il titolo di “Leader e guida della rivoluzione libica” (creato da lui) il 1 settembre 1969. A oggi è ancora il capo di stato al governo da più tempo – tra quelli che non possiedono titoli regali – e non è ancora chiaro se si può definire definitivamente caduto o no: Gheddafi è scappato, i ministeri e gli edifici governativi a Tripoli sono tutti tra le mani dei ribelli, ma in alcune città si combatte ancora e in luoghi come Sirte il regime ha la situazione sotto controllo.
Dati gli ultimi sviluppi, però, è difficile che Gheddafi possa uguagliare il record di Fidel Castro, che è stato a capo di Cuba come primo segretario del partito, primo ministro e poi presidente per poco più di 49 anni, dal 16 febbraio 1959 al 24 febbraio 2008. Molto probabilmente non andrà oltre il quarto posto tra i leader mondiali a partire dal 1900, visto che prima di lui ci sono Castro, Chiang Kai-shek (capo della Repubblica di Cina dal 1928 al 1975 per 46 anni e 177 giorni, anche se nel 1949 nacque l’attuale Repubblica Popolare) e Kim Il-sung (dittatore nordcoreano in carica dal 1948 al 1994, per 45 anni e 302 giorni). Kim Il-sung, a volerla dire tutta e nonostante sia morto, riveste la carica di Presidente Eterno della Corea del Nord, come stabilito dal preambolo della costituzione del paese.
Gheddafi ha superato alcuni tra i più celebri dittatori del XX secolo: l’albanese Enver Hoxha con i suoi 40 anni e 171 giorni in carica (1944-1985), lo spagnolo Francisco Franco che si fermò a 39 anni e 51 giorni (1936-1975) e Josip Broz detto Tito, leader della Jugoslavia dal 1943 al 1980 (37 anni). Stalin è stato superato da Gheddafi parecchio tempo fa, dato che fu a capo dell’URSS per 30 anni e 336 giorni dal 1922 al 1953. Nella classifica, Hitler e Mussolini non entrano neppure nei primi trenta, con rispettivamente 12 (1933-1945) e 23 anni (1922-1945, se si tiene conto di Salò).
Dopo Gheddafi, il titolo di leader più a lungo in carica passerà a Paul Biya, prima primo ministro e poi presidente del Camerun dal 1975 (36 anni). Gli altri pretendenti al titolo sono quasi tutti africani: Mohamed Abdelaziz è a capo della repubblica del Sahrawi, uno stato non riconosciuto da tutto il mondo a sud del Marocco, che lo reclama come suo territorio, da poco meno di 35 anni. Poi vengono Teodoro Obiang Nguema Mbasogo della Guinea Equatoriale (32 anni), José Eduardo dos Santos dell’Angola (32 anni il prossimo 10 settembre) e Robert Mugabe dello Zimbabwe (31 anni). Ben piazzato tra i leader africani il contestato presidente dello Yemen Ali Abdullah Saleh, in carica da 33 anni, che da oltre due mesi si trova in Arabia Saudita per cure mediche dopo essere stato gravemente ferito in un attentato.
Quando si tratta di monarchi, invece, stabilire record nell’era contemporanea è decisamente più facile. Elisabetta II regna placidamente da 59 anni e 199 giorni (dal 6 febbraio 1952) e Rama IX è il re della Thailandia da oltre 65 anni (forse un po’ meno placidamente vista la convulsa vita politica del paese).
Paul Biya, leader del Camerun dal 1975.
foto: AP Photo/Mary Altaffer