La partita interrotta dagli spari in Messico
Un incontro della serie A di calcio messicana è stato interrotto per una sparatoria appena fuori dallo stadio a Torreón, nel nord del paese
Sabato 20 agosto, nella città messicana di Torreón, la partita di calcio tra il Santos Laguna (la squadra della città) e il Monarcas Morelia (di Morelia, città del Messico centrale) è stata interrotta al 40esimo minuto del primo tempo, sul punteggio di 0 a 0, dopo che all’interno dello stadio si sono sentiti distintamente colpi di arma da fuoco. Torreón è una città di oltre 600.000 abitanti nel nord del Messico, e la sua squadra è attualmente settima nella serie A messicana.
I giocatori hanno interrotto la partita e hanno abbandonato precipitosamente il campo, mentre sugli spalti i circa 20.000 spettatori si sono abbassati sotto i sedili per trovare riparo. Dopo pochi minuti, molti di loro hanno invaso il campo di gioco correndo. Il presidente del Santos, Alejandro Irarragorri, è comparso sul campo insieme al portiere della squadra e capitano, Oswaldo Sánchez (98 presenze nella nazionale messicana), e ha detto che la sua squadra “soffre per i tempi in cui stiamo vivendo”, riferendosi all’ondata di omicidi e violenza che da diversi mesi sta colpendo il Messico e che è causata in primo luogo dalla lotta tra le bande di narcotrafficanti e di queste contro le autorità.
Secondo quanto affermato dalle autorità, la sparatoria è avvenuta appena all’esterno dello stadio, dopo che tre veicoli con a bordo uomini armati hanno rifiutato di fermarsi a un controllo della polizia. Lo scorso anno, una partita del maggior campionato messicano di baseball, uno sport molto seguito in Messico, è stata interrotta per spari all’interno dello stadio nella città di Reynosa, vicino al confine con il Texas.
STR/AFP/Getty Images