La “partita dell’amicizia tra Cina e USA” è finita in rissa
Foto e video del gran casino durante l'incontro di basket in onore dei vicepresidenti Biden e Xi
Molti dei giornali di oggi dedicano un po’ di spazio in prima pagina ad alcune foto che arrivano dalla Cina e mostrano una rissa durante una partita di pallacanestro. Non ci sarebbe niente di particolarmente notiziabile se non fosse che le due squadre impegnate nella scazzottata erano quella dell’università americana di Georgetown e una squadra di professionisti cinesi, e che la partita fosse parte di un torneo amichevole indetto in nome dell’amicizia tra Stati Uniti e Cina, in corrispondenza con la visita ufficiale del vicepresidente Joe Biden.
La squadra dell’università di Georgetown aveva già sfidato una squadra cinese il giorno prima, alla presenza del vicepresidente americano Joe Biden e di quello cinese Xi Jinping: Georgetown aveva vinto e tutto era filato liscio. La sera di giovedì le cose sono andate diversamente. Georgetown giocava contro i Bavi Military Rockets, una squadra professionistica formata da membri dell’esercito cinese. I cinesi sono stati molto fallosi fin dall’inizio, e gli arbitri hanno fatto poco: a un certo punto i falli sono diventati particolarmente duri e insistiti e un giocatore ha urlato qualcosa in faccia all’allenatore della squadra americana. Dopo qualche spintone, durante l’ultimo quarto, si è scatenata una vera e propria rissa, tra pugni e lanci di sedie e bottiglie. Poi l’allenatore di Georgetown è riuscito a raccogliere tutti i suoi giocatori e portarli verso gli spogliatoi. «Siamo stati messi in una situazione per cui la nostra prima preoccupazione era proteggerci, portare noi e i nostri parenti fuori da quel posto», ha detto Thomson. La rissa ha portato all’interruzione della partita, che non è più ripresa. L’agenzia di stato cinese, Xinhua, ha completamente ignorato la rissa, ma altri siti internet cinesi hanno raccontato l’accaduto rimbalzandosi foto, commenti e testimonianze dirette.