I 65 anni di Bill Clinton
Una raccolta fotografica augurale dell'uomo soprannominato "il primo presidente nero", prima che arrivasse quello vero
Oggi Bill Clinton compie 65 anni. Nato a Hope, in Arkansas, il 19 agosto del 1946, è stato il 42° presidente degli Stati Uniti. Democratico, arrivò alla Casa Bianca dopo tre mandati presidenziali repubblicani – due di Reagan e uno di George W. H. Bush – e ci restò per otto anni, durante i quali gli Stati Uniti attraversarono una fase di costante crescita ed espansione economica arrivando ad avere addirittura un surplus di bilancio (oggi, com’è noto, gli Stati Uniti devono affrontare il problema di un gigantesco debito pubblico). Questo gli permise di avere una buona popolarità nonostante il Congresso fosse saldamente in mano ai repubblicani e nonostante lo scandalo sulla sua relazione con una stagista, Monica Lewinsky, che a un certo punto travolse il suo secondo mandato. La politica estera lo vide impegnato soprattutto nella questione Mediorientale – è rimasta nella storia la foto della stretta di mano tra Yitzhak Rabin e Yasser Arafat, e purtroppo solo quella – e nella ex Jugoslavia. Nel 1999 gli Stati Uniti insieme alla NATO attaccarono la Serbia allo scopo di rovesciare il governo di Slobodan Milosevic.
Dopo aver lasciato la Casa Bianca Bill Clinton si è dedicato fondamentalmente a due attività. Fare discorsi in giro per il mondo a convegni e conferenze, attività che gli ha procurato notevoli guadagni, e gestire le attività di una fondazione dalle finalità umanitarie. L’unica parentesi dentro la politica americana è stata quella del 2008, quando ha partecipato attivamente al tentativo di sua moglie, Hillary Rodham Clinton, di conquistare la nomination presidenziale alle primarie del Partito Democratico. Bill Clinton è tutt’ora una figura molto popolare tra i democratici americani, che ricordano gli anni della sua presidenza come anni di ottimismo e prosperità economica. La stima della comunità afroamericana nei suoi confronti lo portò a essere soprannominato “il primo presidente nero”. Da quando alla Casa Bianca c’è Barack Obama, comunque, quel soprannome viene utilizzato sempre meno.