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Mogadiscio liberata e devastata
Un soldato dell'AMISOM presidia una delle zone che fino a una settimana fa circa erano controllate dalle milizie di al Shabaab (John Moore/Getty Images)
Un soldato dell'AMISOM presidia una delle zone che fino a una settimana fa circa erano controllate dalle milizie di al Shabaab (John Moore/Getty Images)
Un soldato dellaMissione Unione Africana in Somalia (AMISOM) cammina nello stadio di Banadir a Mogadiscio. Lo stadio è stato per due anni sotto il controllo della milizia islamista di al-Shabaab (John Moore/Getty Images)
Le munizioni trovate all'interno di un magazzino di fabbricazione di ordigni artigianali (John Moore/Getty Images)
Un soldato dell'AMISOM guarda fuori dal finestrino di un mezzo blindato a Mogadiscio. L'AMISOM nominalmente ora controlla la capitale, a una settimana circa dal ritiro da Mogadiscio della milizia islamista di al Shabaab (John Moore/Getty Images)
Un campo profughi a Mogadiscio; nella capitale, a causa della siccità e della carestia sono arrivate circa 100.000 persone negli ultimi due mesi (John Moore/Getty Images)
Un soldato dellaMissione dell'Unione Africana in Somalia (AMISOM) cammina nello stadio di Banadir a Mogadiscio. Lo stadio è stato per due anni sotto il controllo degli estremisti islamici militanti di al-Shabaab (John Moore/Getty Images)
Soldati dellaMissione dell'Unione Africana in Somalia (AMISOM) all'interno dello stadio di Banadir a Mogadiscio. Lo stadio è stato per due anni sotto il controllo degli estremisti islamici militanti di al-Shabaab (John Moore/Getty Images)
Uno degli ingressi dello stadio Banadir di Mogadiscio (John Moore/Getty Images)
Un soldato dellaMissione dell'Unione Africana in Somalia (AMISOM) cammina nello stadio di Banadir a Mogadiscio. Lo stadio è stato per due anni sotto il controllo degli estremisti islamici militanti di al-Shabaab (John Moore/Getty Images)
Un soldato ugandese membro della Missione dell'Unione Africana in Somalia (AMISOM) all'interno dello stadio di Banadir a Mogadiscio. Lo stadio è stato per due anni sotto il controllo degli estremisti islamici militanti di al-Shabaab (John Moore/Getty Images)
Un soldato ugandese membro della Missione dell'Unione Africana in Somalia (AMISOM) all'interno di un magazzino di fabbricazione bombe a Mogadiscio. Le truppe dell'AMISOM hanno scoperto diversi depositi di materiale per la fabbricazione di ordigni improvvisati in vari magazzini abbandonati dai miliziani estremisti islamici di Al-Shabaab, dopo che questi ultimi hanno abbandonato la capitale, circa una settimana fa (John Moore/Getty Images)
Un edificio distrutto dalla guerra a Mogadiscio (John Moore/Getty Images)
Un somalo attraversa la zona distrutta e deserta del mercato di Bakara, a Mogadiscio (John Moore/Getty Images)
Un soldato somalo e uno dell'AMISOM nel mercato di Bakara a Mogadiscio (John Moore/Getty Images)
Un edificio danneggiato dalla guerra (John Moore/Getty Images)
Un soldato somalo e un amputato passano accanto a un mezzo dell'AMISOM (John Moore/Getty Images)
Il lato che si affaccia sul mare dell'ex hotel a cinque stelle Uruba, distrutto dalla guerra civile (John Moore/Getty Images)
L'ex hotel a cinque stelle Uruba, distrutto dalla guerra civile (John Moore/Getty Images)
Un uomo trasporta alcuni oggetti da vendere nella zona del mercato di Bakara, tra i soldati che la presidiano (John Moore/Getty Images)
Un soldato ugandese membro della Missione dell'Unione Africana in Somalia (AMISOM) di guardia a un incrocio nel distretto del mercato di Bakara (John Moore/Getty Images)
La bandiera somala e quella turca sventolano insieme in occasione della visita in Somalia del premier turco Erdogan ( John Moore/Getty Images)
Un elettricista del comune di Mogadiscio ispeziona alcuni cavi al mercato di Bakara. Il governo di transizione somalo vuole al più presto ripristinare i servizi nella zona commerciale della capitale (John Moore/Getty Images)
Un soldato ugandese membro della Missione dell'Unione Africana in Somalia (AMISOM) corre nella zona del mercato di Bakara (John Moore/Getty Images)
Soldati somali di guardia nella zona del mercato di Bakara, prima controllata dalle milizie di al Shabaab (John Moore/Getty Images)
Un soldato ugandese membro della Missione dell'Unione Africana in Somalia (AMISOM) all'interno di un magazzino di fabbricazione bombe a Mogadiscio. Le truppe dell'AMISOM hanno scoperto diversi depositi di materiale per la fabbricazione di ordigni improvvisati in vari magazzini abbandonati dai miliziani estremisti islamici di Al-Shabaab, dopo che questi ultimi hanno abbandonato la capitale, circa una settimana fa (John Moore/Getty Images)