I produttori di sigarette contro la FDA
Quattro multinazionali del tabacco hanno fatto causa all'agenzia statunitense: non vogliono l'obbligo degli avvisi espliciti sui pacchetti
Quattro multinazionali del tabacco hanno deciso di fare causa alla Food and Drug Administration (FDA), l’agenzia governativa statunitense che regola le normative riguardo i prodotti alimentari e farmaceutici. Reynolds American Inc (che include i marchi Camel e Winston), Lorillard Inc, Liggett Group LLC e Commonwealth Brands Inc, tutte quante parte del Britain’s Imperial Tobacco Group Plc, il quarto gruppo nel mondo per la produzione di sigarette, vogliono ottenere l’annullamento per incostituzionalità del “Family Smoking Prevention and Tobacco Control Act” del 2009, che stabilisce che entro settembre 2012 tutti i pacchetti di sigarette dovranno avere degli avvisi sui rischi del fumo.
Un cadavere, polmoni malati e denti marci sono solo alcune delle immagini destinate a cambiare il look dei pacchetti di sigarette prodotti negli Stati Uniti. I produttori di tabacco sostengono che con questa legge il governo viola la libertà di espressione riconosciuta dal primo emendamento della costituzione americana. «Non può che essere contro la Costituzione il potere del governo di ordinare a chi vende un prodotto assolutamente legale di metterlo in vendita coperto da parole e immagini che ne sconsigliano fortemente l’acquisto» ha dichiarato Floyd Abrams, un legale delle compagnie.
Nel ricorso si legge che i nuovi avvisi renderebbero i consumatori «depressi, scoraggiati e spaventati». Secondo i legali del gruppo, il governo può chiedere che ci siano degli avvisi sui rischi per la salute dei fumatori, ma non può pretendere che un pacchetto di sigarette si trasformi in un mini cartellone pubblicitario per la campagna governativa antifumo. Il Segretario della salute e dei servizi umani degli Stati Uniti Kathleen Sebelius ha dichiarato che i nuovi avvisi potrebbero scoraggiare i più giovani tentati dal fumo e dare ai più grandi un nuovo incentivo per smettere. Nel giugno scorso i produttori di sigarette persero una causa simile in Kentucky dove un giudice decise che la FDA avrebbe potuto imporre l’uso di immagini, anche forti, sui pacchetti. Al momento la causa è all’esame della corte d’appello.