Gli Stati Uniti hanno perso un aereo supersonico
Il volo sperimentale di un nuovo aereo velocissimo è finito con la perdita del prototipo, ed è già la seconda volta che accade
Un aereo sperimentale statunitense in grado di raggiungere una velocità massima venti volte superiore alla velocità del suono (che nell’aria è di circa 1.200 km all’ora) ha perso il contatto con il controllo a terra giovedì 11 agosto, durante il suo secondo volo di prova. L’aereo è progettato per essere senza pilota.
Il Falcon HTV-2 (Hypersonic Technology Vehicle 2) era partito dalla Vandenberg Air Force Base, una base usata per il lancio di missili e satelliti spaziali nella California meridionale. L’HTV-2 era stato lanciato intorno alle 7:45 del mattino, ora locale, attaccato a un missile Minotaur IV, che lo avrebbe portato ad un’altitudine di diversi chilometri dal suolo. Secondo il piano di volo previsto, l’aereo si sarebbe dovuto sganciare dal missile prima che questo raggiungesse il punto massimo di ascesa e poi sarebbe dovuto dirigersi di nuovo verso il suolo, testando la sua velocità massima prima di ammarare nell’oceano Pacifico. Dopo 26 minuti dal lancio, però, i responsabili del test hanno scritto su Twitter di aver perso ogni contatto con il prototipo.
Il progetto del Falcon HTV-2 è sviluppato dall’aviazione militare statunitense e dal DARPA (Defense Advanced Research Projects Agency), un’agenzia del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti che sviluppa tecnologie avanzate nel campo degli armamenti. Il fine ultimo del progetto, come viene illustrato sul sito ufficiale, è di sviluppare un bombardiere senza pilota in grado di coprire la distanza tra le due coste degli Stati Uniti in circa 12 minuti e dunque, potenzialmente, di raggiungere qualsiasi posto del mondo entro un’ora.
Il DARPA dichiara che il progetto costruirà “il veicolo volante più veloce di sempre”, che al massimo della sua velocità deve essere in grado di sopportare temperature di quasi 2000 gradi Celsius. Ma non è il primo test del progetto che si conclude con la perdita del prototipo. Già lo scorso 22 aprile, in un esperimento molto simile lanciato dalla stessa base californiana e con l’ausilio di un altro missile Minotaur IV (che era al suo volo inaugurale), si era perso il contatto con un altro prototipo HTV-2 a nove minuti dal lancio, per cause sconosciute.
Come spiega l’Atlantic, negli ultimi tempi l’aviazione militare statunitense ha incontrato enormi problemi nello sviluppo dei costosissimi aerei di nuova generazione. Lo scorso mese, la nuova flotta di più di 150 caccia F-22 Raptor già consegnati all’USAF è stata fermata per la terza volta negli ultimi sei anni per problemi ingegneristici che mettevano a rischio la salute dei piloti. Il progetto dei caccia F-22 è stato molto ridimensionato e parzialmente sospeso per lasciar posto a quello degli aerei F-35, che gli Stati Uniti intendono costruire in circa 2.400 esemplari per un costo totale di oltre 300 miliardi di dollari, il programma militare più costoso della storia. Ma poche settimane fa anche gli F-35 sono stati lasciati a terra a causa di altri problemi nella progettazione.
Immagine: DARPA