Ashraf Haziq, il ragazzo del video di Londra
Lo avevano derubato durante i saccheggi, ieri ha ringraziato la Gran Bretagna e tutti quelli che lo hanno aiutato
Da lunedì sera era circolato molto in rete un video di un ragazzo ferito durante i disordini di Londra degli ultimi giorni e derubato da un gruppo di coetanei. Con le poche informazioni sul video, in molti avevano anche dubitato che fosse quel che sembrava. Invece mercoledì il ragazzo era stato identificato: si chiama Ashraf Haziq, ha vent’anni, è originario della Malesia e studente al primo anno del college internazionale Kaplan. Ashraf ha raccontato di essere sceso in strada per andare a comperare qualche cosa da mangiare. Alcuni ragazzi, dopo averlo buttato a terra e picchiato, gli hanno rubato la bicicletta. Poi un secondo gruppo di ragazzi si è avvicinato fingendo di volerlo aiutare e gli ha rubato il portafoglio e il cellulare. L’episodio era stato citato anche dal premier David Cameron durante il suo intervento alla Camera di giovedì, che lo aveva definito «disgustoso» e simbolo del malessere della società inglese.
Giovedì Ashraf ha tenuto una conferenza stampa presso l’Alto commissariato malese a Londra in cui si è detto dispiaciuto per i suoi aggressori: «mi sentivo davvero triste perché tra loro c’erano anche dei bambini. Ce n’era uno della scuola elementare, credo. È stato scioccante perché mi aspettavo qualcuno più grande, invece era un ragazzino». Ashraf ha spiegato che la sua famiglia è preoccupata e che sua madre vorrebbe che tornasse a casa, a Kuala Lumpur, ma che lui ha intenzione di rimanere a Londra: «la Gran Bretagna è fantastica. Ero molto impaziente di venire qui e non ho alcun rancore per quel che è successo. Ho intenzione di finire i miei studi qui e poi tornare a casa. Ci vorranno due anni di tempo. E consiglierò a tutti di venire a studiare a Londra». Ashraf ha ringraziato il premier per le parole di sostegno e ha ricordato che dopo l’aggressione è stato soccorso da due ragazze e una signora. Nel frattempo sono stati aperti un sito e alcuni gruppi su Facebook per raccogliere soldi per aiutarlo. Ashraf ha ringraziato dicendo che gli farebbe molto piacere che sua madre lo raggiungesse a Londra.
Poco dopo la fine della conferenza stampa la polizia ha detto di aver arrestato un ragazzo di vent’anni con l’accusa di aver preso parte al furto durante l’aggressione.
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