Ora l’Italia rischia più della Spagna?
Per la prima volta dall'inizio della crisi in Spagna, i suoi titoli di stato sono ritenuti dai mercati meno rischiosi di quelli italiani
Questa mattina il rendimento dei titoli di stato italiani ha superato quello dei titoli spagnoli per la prima volta dall’inizio della crisi economica in Spagna, iniziata intorno al 2007 e divenuta evidente nel 2008. Per l’Italia non è una buona notizia, mentre il quotidiano spagnolo El Pais ha dato grande risalto alla notizia sottolineando come questo indicherebbe che “gli investitori percepiscono il futuro prossimo delle finanze del paese transalpino con più dubbi rispetto a quello spagnolo”.
Gli stati mettono sul mercato, con aste periodiche, un certo numero di titoli obbligazionari per avere liquidità dai mercati finanziari e potere così finanziare il debito pubblico. Una volta emessi, i titoli di stato continuano a essere comprati e venduti sui mercati, e precisamente sul cosiddetto “mercato secondario”, dove vengono trattati tutti i titoli finanziari dopo la prima emissione. Questa mattina, sul mercato secondario, il rendimento delle obbligazioni a dieci anni spagnole si è abbassato dal 6,41% al 6,198%, mentre i BOT italiani hanno superato nello stesso periodo il 6,2%. Per la prima volta, quindi, i compratori hanno ritenuto più rischioso acquistare “pezzi” del debito pubblico italiano rispetto a quello spagnolo. L’andamento futuro dei mercati finanziari stabilirà la durata di questa situazione, che potrebbe modificarsi già nelle prossime ore.