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  • Giovedì 4 agosto 2011

Happy Birthday, mr. President

Le foto poco solenni dei 50 anni di Barack Obama, di cui può andar fiero

US President Barack Obama walks back to the Oval Office after making a statement to the press in the Ross Garden of the White House in Washington, DC, on August 2, 2011. The US Senate on Tuesday approved legislation to avert a disastrous debt default and cut trillions in government spending, sending the contentious bill to President Barack Obama to sign into law. Lawmakers voted 74-26 to pass the measure -- which cleared the House of Representatives by an overwhelming 269-161 margin a day earlier -- with just hours to spare before a midnight (0400 Wednesday) deadline. AFP Photo/Jewel Samad (Photo credit should read JEWEL SAMAD/AFP/Getty Images)
US President Barack Obama walks back to the Oval Office after making a statement to the press in the Ross Garden of the White House in Washington, DC, on August 2, 2011. The US Senate on Tuesday approved legislation to avert a disastrous debt default and cut trillions in government spending, sending the contentious bill to President Barack Obama to sign into law. Lawmakers voted 74-26 to pass the measure -- which cleared the House of Representatives by an overwhelming 269-161 margin a day earlier -- with just hours to spare before a midnight (0400 Wednesday) deadline. AFP Photo/Jewel Samad (Photo credit should read JEWEL SAMAD/AFP/Getty Images)

Barack Obama compie oggi 50 anni, e sarà il terzo presidente degli Stati Uniti a farlo negli ultimi 130 anni (dopo Theodore Roosevelt e Bill Clinton). Qualcosa cambia, da oggi: gli Stati Uniti non hanno più un presidente quarantenne, e simbolicamente la portata rivoluzionaria della sua elezione – che aveva a che fare con molte cose, e anche con la sua età – si diluisce ancora un po’, come mostrano anche le macchie di bianco sulla sua testa che da tempo hanno cominciato ad apparire nelle foto.

Barack Obama compie 50 anni e può essere fiero di come li ha spesi e di cosa ha ottenuto. Criticabili quanto possano essere i suoi risultati finora, la sua presidenza ha portato di certo un pezzetto in più di serenità e concretezza negli Stati Uniti e nel mondo, pur nelle tensioni bipolari che si estendono sempre di più nei nostri mondi. E soprattutto, ha portato Barack Obama stesso, quello che ha significato per un bel pezzo di mondo una vittoria come la sua, e quello che significa per la capacità degli stati Uniti di farsi modello di coraggio e fiducia nel futuro. Non aver paura del cambiamento, è una cosa di cui andar fieri, di questi tempi.

E infine, suonerà storto ai demagoghi populisti, Obama è uno-di-noi, pur essendo uno straordinario: è esattamente la sintesi umana che si richiede a un grande leader, che deve essere sia eccezionale rispetto ai suoi elettori e avversari e sia familiare e persona-normale a sufficienza per guadagnare fiducia e conoscere il paese che governa. E il lavoro di comunicazione che lui e i suoi hanno fatto in questo senso da ben prima della sua elezione è il loro più indiscutibile successo, che il Post celebra con una raccolta di foto di poca solennità. E auguri.

Foto: Obama e gli aerei