Il ritorno di Gabrielle Giffords
Le foto della deputata rientrata alla Camera per il voto sul debito per la prima volta dopo l'attentato di Tucson
La deputata democratica Gabrielle Giffords è tornata ieri alla Camera dei Rappresentanti degli Sati Uniti per la prima volta dopo l’attentato dello scorso 8 gennaio a Tucson, in Arizona. La Giffords è entrata in aula camminando con evidente difficoltà e accompagnata dal marito, l’astronauta Mark Kelly. Il suo ingresso è stato salutato da un lungo applauso. È rimasta solo per il tempo necessario a votare sì per il piano sul debito degli Stati Uniti, approvato ieri sera alla Camera, e poi è uscita evitando i giornalisti. «Ho seguito da vicino il dibattito sul nostro tetto del debito e sono stata profondamente delusa per quello che sta succedendo a Washington», ha detto la Giffords in una dichiarazione scritta diffusa dal suo staff. «Credo fermamente che agire per il bene del popolo americano sia più importante della politica di partito. Dovevo essere qui per questo voto. Non potevo rischiare che la mia assenza portasse al crollo della nostra economia».
La mattina dello scorso 8 gennaio, negli Stati Uniti, un uomo di nome Jared Loughner aveva aperto il fuoco durante un comizio a Tucson, in Arizona. I colpi uccisero sei persone, tra cui una bambina di nove anni, e ne ferirono diciotto. Tra le persone rimaste ferite c’era il principale bersaglio dell’attentato, la deputata democratica Gabrielle Giffords, colpita alla testa e viva per miracolo. Un proiettile la passò la testa da parte a parte, attraversando l’emisfero sinistro del suo cervello. Subito dopo l’attentato, i giornali di tutto il mondo riferirono che era morta: invece era stata portata in ospedale e operata d’urgenza.