George Lucas perde una causa sugli elmetti delle truppe imperiali
La Corte Suprema del Regno Unito ha stabilito che l'uomo che li costruiva negli anni Settanta può venderli senza pagare i diritti al regista
La casa di produzione cinematografica di George Lucas, l’autore della saga di fantascienza Star Wars (in italiano Guerre Stellari), ha perso una causa legale nel Regno Unito per violazione del copyright contro un uomo che produceva e vendeva repliche degli elmetti degli stormtrooper, i soldati interamente rivestiti di una corazza bianca che compaiono in cinque dei sei film della serie.
Il 27 luglio la Corte Suprema del Regno Unito ha stabilito che Andrew Ainsworth, 62 anni, può continuare a creare gli elmetti nel suo studio di Twickenham, a sudovest di Londra, anche se non li può esportare negli Stati Uniti. La corte ha stabilito che gli elmetti non sono oggetti artistici. Il verdetto della Corte Suprema conclude una lunga battaglia legale intentata nel 2004 dalla casa di produzione contro Ainsworth e iniziata negli Stati Uniti. Qui l’uomo perse una causa sulla stessa presunta violazione di copyright e venne condannato a pagare 20 milioni di dollari, ma dal momento che Ainsworth non possiede nulla negli Stati Uniti, la causa si spostò nel 2006 nel Regno Unito, dove si è conclusa il 27 luglio davanti all’ultimo grado di giudizio britannico.
Il punto in discussione era se gli elmetti potessero essere considerati oggetti artistici, come se fossero sculture: nel qual caso George Lucas sarebbe stato il proprietario dei loro diritti di riproduzione e vendita per tutta la vita e i suoi eredi ancora per 70 anni dopo la sua morte. La corte ha deciso per il contrario, ovvero che gli oggetti sono da considerarsi unicamente prodotti industriali, per i quali la scadenza del copyright è di soli 15 anni.
Ainsworth aveva lavorato con Lucas come prop designer, ovvero designer del materiale di scena, e quando era un ragazzo di 27 anni contribuì a costruire i primi elmetti per il set del primo film di Star Wars, uscito nel 1977. Gli elmetti erano stati disegnati da Ralph McQuarry, ma fu Ainsworth a realizzarli materialmente in plastica. Il ragazzo venne pagato 20 sterline a elmetto e 385 per armatura. Nel 2002, trovandosi in difficoltà economiche, decise di vendere alcuni oggetti di scena rimasti in suo possesso. Dopo che questi furono battuti all’asta per 60.000 sterline da Christie’s, Ainsworth aprì una piccola attività commerciale, costruendone di nuovi e esportandoli anche fuori dal Regno Unito. Il prezzo è di circa 500 sterline per ogni elmetto e di 1000 per l’intera armatura.
Ainsworth ha dichiarato, secondo quanto riporta Reuters: “Sono fiero di dire che nel sistema legale inglese Davide può avere la meglio su Golia, se la sua causa è giusta”, aggiungendo poi “Se c’è una forza, allora è stata con me negli ultimi cinque anni”.
AP Photo/Winslow Townson, File