Le alluvioni in Corea del Sud
Tredici morti a Chuncheon, altri 19 a Seul allagata dalle piogge intense degli ultimi giorni [aggiornato]
Il maltempo degli ultimi giorni ha causato una serie di frane e smottamenti nella Corea del Sud. Le autorità del paese parlano di 32 morti e di numerosi dispersi, dei quali non si hanno più notizie da ore.
Nella città di Chuncheon, il capoluogo della provincia del Gangwon a circa 110 chilometri a nord-est di Seul, tredici persone sono state travolte da una frana di fango e detriti mentre si trovavano in una casa di legno di un villaggio vacanze. Dieci di queste erano studenti universitari nell’area per fare volontariato. Più di 500 persone si sono date da fare per aiutare le decine di abitanti della città rimasti intrappolati dal fango e dalle macerie. Le autorità locali parlano di 24 feriti e di alcuni edifici distrutti.
Nell’area meridionale di Seul, la capitale della Corea del Sud, 19 persone sono morte a causa di un’altra frana che ha raggiunto una zona residenziale. Le vittime non sono state ancora identificate e si parla di una decina di dispersi.
Negli ultimi giorni la Corea del Sud è stata colpita da piogge molto intense. In appena diciassette ore a Seul ieri sono caduti 40 centimetri di pioggia, mentre 25 sono caduti negli ultimi due giorni dalle parti di Chuncheon. Molte strade della capitale sono allagate e il sistema dei trasporti pubblici è in difficoltà, con alcune fermate della metropolitana sommerse dall’acqua. Le autorità locali dicono che almeno 800 case sono state alluvionate e sono complessivamente 23 le strade chiuse al traffico per ragioni di sicurezza.
In queste ore le autorità stanno anche valutando la possibilità di chiudere due rami della tangenziale, che potrebbe essere invasa dalle acque del fiume Han. Nella periferia di Seul, ci sono una sessantina di abitazioni rimaste completamente isolate e i vigili del fuoco si stanno attrezzando per cercare di raggiungerle, dando così soccorso ai loro occupanti. Il maltempo dovrebbe proseguire almeno fino a venerdì e le autorità del paese temono che si possano verificare nuovi smottamenti e frane. Parte della capitale è rimasta allagata e i soccorsi sono difficoltosi.