Il progetto umanitario di Clooney trova fosse comuni in Sudan
Il Satellite Sentinel Project utilizza immagini dall'alto per monitorare violazioni dei diritti umani in zone poco accessibili del mondo
Mercoledì 13 luglio gli attivisti del Satellite Sentinel Project hanno annunciato di avere le prove fotografiche, confermate dal resoconto di diversi testimoni oculari, di uccisioni di massa di civili nella regione del Kordofan Meridionale, uno dei 15 stati o wilāyāt in cui è diviso amministrativamente il Sudan. Si tratta di un’area molto ricca di petrolio al confine tra il Sudan e il neonato stato del Sud Sudan.
Nella zona sono in corso combattimenti, iniziati lo scorso mese, tra le forze armate del governo sudanese e i ribelli provenienti dalle montagne di Nuba, che nel conflitto ventennale tra il nord e il sud del paese hanno sempre combattuto con la zona meridionale anche se ora si ritrovano a far parte del territorio del nord. I combattimenti hanno già provocato circa 70.000 profughi.
Il Satellite Sentinel Project ha rilasciato un rapporto di una decina di pagine in cui dice che le immagini satellitari mostrano almeno tre zone che sembrano fosse comuni. Un testimone oculare avrebbe riferito al gruppo che circa 100 corpi sono stati portati in una zona vicino a una scuola nel villaggio di Tilo, vicino alla capitale dello stato del Kordofan Meridionale, Kaduqli, dopo i combattimenti dello scorso mese. Secondo gli attivisti, “le forze armate del Sudan e le milizie fedeli al governo sembrano aver iniziato una campagna di uccisione sistematica dei civili a Kaduqli, nel Kordofan Meridionale. […] Quattro testimoni affermano che esercito e milizie stanno uccidendo sistematicamente quelli che sono sospettati di supportare il Movimento per la Liberazione del Popolo Sudanese e altri.” Un portavoce del partito di governo sudanese, il Partito del Congresso Nazionale, ha fortemente negato le accuse, dicendo che il loro unico obbiettivo è gettare discredito sul governo.
Il Satellite Sentinel Project è un progetto ideato dall’attore statunitense George Clooney, che coordina diverse altre organizzazioni per monitorare le tensioni nelle zone di confine tra il Sudan e il nuovo stato del Sud Sudan, e le eventuali riprese dei conflitti armati. Partito a ottobre del 2010, dopo una visita dell’attore nella zona, SSP utilizza le immagini che i satelliti commerciali scattano quando sorvolano la regione e i racconti di testimoni oculari per avere conferme di quanto viene osservato dall’alto. La raccolta e l’analisi delle immagini è fatta dalla Harvard Humanitarian Initiative, che utilizza una piattaforma web creata da Google e un software open source sviluppato dalla Trellon. Le testimonianze sul campo sono raccolte dal gruppo per i diritti umani The Enough Project, che opera nella zona. I giornalisti non hanno libero accesso a molte aree monitorate da SSP, compreso il Kordofan Meridionale, dove anche molte associazioni umanitarie e l’ONU hanno pesanti restrizioni negli spostamenti. Già lo scorso giugno il progetto di Clooney aveva osservato la presenza a Kaduqli di veicoli militari e altri segni di una possibile offensiva militare in corso.