Facundo Cabral forse non era l’obiettivo dei suoi assassini
Il bersaglio dell'attentato che ha ucciso sabato il cantautore argentino era probabilmente l'uomo che era con lui
Il cantautore argentino Facundo Cabral è stato ucciso sabato in Guatemala con venti colpi d’arma da fuoco mentre si stava dirigendo in auto verso l’aeroporto di Città del Guatemala. Oggi il ministro dell’Interno del Guatemala ha detto che molto probabilmente il vero bersaglio dell’attentato non era Cabral, ma Henry Farina, l’uomo d’affari che viaggiava con lui e che è rimasto soltanto ferito. «Tutto lascia pensare che l’attentato fosse contro di lui, anche se i motivi non sono ancora chiari», ha detto.
Cabral era uno dei cantautori argentini più popolari. Il presidente del Guatemala, Alvaro Colom, ha dichiarato tre giorni di lutto nazionale in suo onore. Il cantautore argentino aveva 74 anni ed è stato attaccato poco dopo avere lasciato il suo albergo a bordo di un SUV. Era diventato famoso con la canzone “No Soy de aqui, ni soy de alla”, che era stata cantata anche da Julio Iglesias e Neil Diamond.