Interisti sinceri
Claudio Cerasa propone agli "interisti di buona volontà" di ammettere che lo scudetto del 2006 andrebbe restituito
Claudio Cerasa, giornalista del Foglio e interista, ha dato voce sul suo blog a una posizione poco “tifosa” ma di certo sportiva: quella di chi – anche tra gli interisti – ritiene che l’assegnazione a tavolino dello scudetto del 2006 andrebbe rivista.
Io neanche le voglio leggere queste carte con cui la procura federale della Federcalcio ha archiviato ai fini della giustizia sportiva etc etc l’esposto della Juventus sullo scudetto del 2006 assegnato, nel modo che tutti sappiamo, all’Inter. Non lo voglio leggere perché gli scudetti si vincono sul campo, perché non si vincono nel modo in cui lo ha vinto l’Inter, perché non si vincono con l’aiuto di un commissario straordinario come Guido Rossi che secondo me meno imparziale non poteva essere nell’assegnare quel famoso scudetto del 2006 e soprattutto perché è sufficiente guardare per un attimo chi c’era in quella formazione nel 2006 per capire che sarebbe veramente un reato assegnare uno scudetto a una squadra che in campo si presentava, ce lo ricordiamo tutti, con gente come Burdisso, come Ze Maria, come César, come Pizarro, come Favalli, come Solari e come, ahinoi, come Roberto Mancini uno scudetto. Noi interisti dovremmo essere sinceri e dire no: quello scudetto non l’abbiamo vinto noi non perché qualcuno ce l’ha rubato ma semplicemente perché non l’abbiamo meritato. E sarebbe bello che un po’ di interisti di buona volontà firmassero un appello da mandare al nostro presidente. Se volete potremmo cominciare da qui.