“Libero cinema in libera terra”
Comincia domani la sesta edizione del festival cinematografico che si svolge in luoghi confiscati alle mafie
Domani inizia la sesta edizione di Libero Cinema in Libera terra, un festival cinematografico che si svolge in luoghi confiscati alle mafie in undici regioni italiane. Il festival, che terminerà il 23 luglio, è organizzato dalla Fondazione Cinemovel, presieduta da Ettore Scola, in collaborazione con l’associazione Libera fondata da don Luigi Ciotti. La prima tappa è a Galbiate, in Lombardia, dove verrà proiettato il film Pietro di Daniele Gaglianone. Il festival proseguirà in Piemonte e in Emilia Romagna e il 5 luglio si sposterà a L’Aquila, in Piazza Duomo. Proseguirà in Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Lazio per concludersi a Firenze. Diciassette tappe saranno organizzate in alcune cooperative di Libera Terra.
Quest’anno il Festival è stato organizzato anche con la collaborazione di Mymovies, uno dei più noti portali di cinema in Italia. Nelle librerie Coop è possibile acquistare una borsa di tela realizzata dalla ditta Momaboma con i manifesti del Festival: il ricavato servirà a finanziare la rassegna. Donando un minimo di dieci euro al festival si può diventare sponsor del progetto e ricevere in omaggio una copia del DVD sull’edizione del 2010. Libero Cinema in Libera Terra ha anche lanciato un manifesto di sostegno all’iniziativa che è stato sottoscritto da numerosi registi e attori come Matteo Garrone, Paolo Sorrentino, Luigi Lo Cascio, Lella Costa, Erri De Luca, Carlo Lucarelli, i Modena City Ramblers, Sabina Guzzanti e Ascanio Celestini.