Banconote più belle per un’economia risanata
E se sui dollari ci fosse Obama? Il Dollar Redesign Project ha chiesto a grafici e designer di tutto il mondo di rendere più belle e attuali le banconote statunitensi
È cominciato tutto quando Richard Smith, grafico statunitense, ha lanciato il Dollar Redesign Project, sostenendo che i designer possano contribuire ad un rilancio dell’economia americana a partire da un restyling delle banconote. Da questo proposito iniziale il passo è stato breve: ha aperto un blog e ha chiesto a grafici e creativi di tutto il mondo di proporre un nuovo progetto per i dollari. Qui la grafica proposta inizialmente da Smith, effettivamente moderna nel suo ricordare il design di alcune carte di credito. Subito sotto l’attuale aspetto delle banconote.
Molti dei progetti proposti non hanno nulla a che fare col reale utilizzo delle banconote, e si limitano a voler raccontare qualcosa, esprimere un pezzo di storia americana o omaggiarne i simboli. Altri si concentrano su un periodo più recente e personalità più pop, o limitano il progetto alla pura gradevolezza estetica. Altri ancora, nel cercare di fare qualcosa di nuovo, sembrano essersi radicati in una grafica vintage.
Non c’è un vincitore vero e proprio, non si tratta di un concorso ufficiale e non è in programma la ristampa di miliardi di banconote per salvare l’economia. Smith alla fine del 2010, benché il progetto sia ancora in corso, ha chiesto agli utenti del sito di votare per i cinque progetti migliori. Ha vinto quello dello studio di design Dowling Duncan, che ha il merito di aver progettato un’ottima grafica senza ignorare il problema dell’usabilità:
Abbiamo mantenuto la larghezza delle attuali banconote. Ma ne abbiamo modificato la lunghezza (i dollari attualmente sono lunghi uguali, a prescindere dal valore, ndr) in modo da rendere più corta quella delle altre quella da un dollaro, mentre quella da cento è la più lunga. Quando vengono sovrapposte è facile vedere quanti soldi ci sono nel portafogli. Rende anche più facile la distinzione tra le banconote per gli ipovedenti.