Tutti gli aerei del mondo
Le immagini dello "Air show" di Parigi, la più importante esposizione del mondo sul futuro del volo
di Antonio Dini
È stato aperto al pubblico venerdì e termina oggi il 49esimo Paris Air Show, la più importante esposizione dell’aeronautica mondiale. Il “Salon international de l’aéronautique et de l’espace de Paris-Le Bourget”, come si chiama per esteso, si tiene nell’aeroporto di Paris-Le Bourget, il più antico di Parigi (è stato costruito nel 1908), a 13 chilometri a nord-est della città che dal 1980 è chiuso al traffico commerciale e riservato solo ai voli privati.
Il Paris Air Show si tiene tutti gli anni dispari in alternanza con il salone inglese di Farnborough, nel sud dell’Inghilterra. Aperto al pubblico generale e agli addetti ai lavori (che avevano potuto visitarlo già dal 20 al 23 di giugno), il Paris Air Show è uno degli appuntamenti nei quali i grandi produttori di aeroplani (Airbus, Boeing, Bombardier, Embraer, Atr, i cinesi di Comac, i russi di Sukoi) e le altre industrie del settore presentano le loro novità commerciali e firmano la maggior parte dei grandi contratti di vendita di aerei alle principali compagnie. Quest’anno a Le Bourget, ad esempio, Airbus ha firmato contratti per 160 dei suoi nuovi A320 Neo. Anche Atr, Embraer e Bombardier hanno dichiarato di aver firmato contratti per un numero imprecisato di vendite.
Per il pubblico di appassionati d’aeronautica, Le Bourget è l’occasione per vedere da vicino aeroplani ed elicotteri civili e militari, e assistere alle evoluzioni dei principali modelli in commercio. Nel programma di quest’anno erano previste acrobazie e passaggi a bassa quota di 27 modelli diversi d’aereo, tra cui la più attesa è stata il passaggio dell’A380, attualmente il più grande aereo di linea in commercio. Il volo stava però per andare a monte: l’A380 dimostrativo di Airbus è stato costretto a terra a causa di un piccolo incidente (ha “toccato” con un’ala una struttura del parcheggio), e lo spettacolo è stato salvato all’ultimo minuto dalla Korean Air che ha prestato per due giorni all’Air Show uno dei suoi A380.
Un altro evento è stata la presentazione del “Solar Impulse”, il prototipo di aereo mosso a energia solare che rappresenta la maggiore innovazione tecnologica del settore aeronautico civile. Ma è risultato molto popolare anche il Boeing 787 Dreamliner, il nuovo modello di aereo di linea bimotore a lungo raggio commercializzato da Boeing con più di due anni di ritardo.
Inoltre, a Le Bourget quest’anno sono mostrate anche animazioni e progetti di velivoli del futuro, come l’ipersonico Zehst di Eads (la casa madre di Airbus), capace di volare da Parigi a Tokyo in due ore e 40 e da Parigi a New York in un’ora e 30 a partire dal 2050 e che usa carburante ecologico e vola ad altissima quota (32mila metri) rispetto alla media dei voli commerciali attuali (10mila metri). Sono presenti per la prima volta a Parigi anche gli aerei commerciali per il medio raggio della cinese Comac, che si candida a diventare il terzo grande avversario dell’europea Airbus e dell’americana Boeing, superando i brasiliani di Embraer e i canadesi di Bombardier, specializzati in aerei per il corto raggio.