La misteriosa morte di Christopher Shale
Oggi il Daily Mail aveva pubblicato un suo documento molto critico verso il partito
È stata resa nota l’identità dell’uomo trovato morta questa mattina dentro uno dei bagni chimici allestiti nell’area che ospita il festival musicale di Glastonbury, di cui il Post si è molto occupato in questi giorni. L’uomo si chiamava Christopher Shale e la sua morte sta creando qualche agitazione alla politica e al governo britannico: Shale era un amico personale di David Cameron, nonché il capo del partito conservatore nel collegio elettorale dello stesso primo ministro britannico.
La causa della morte di Shale è ancora sconosciuta. L’organizzatore del festival di Glastonbury, Michael Eavis, ha parlato di suicidio nel corso di una conferenza stampa. La polizia ha detto però che è ancora troppo presto per arrivare a delle conclusioni mentre altre fonti, riportate dal Guardian, ipotizzano che Shale abbia avuto un attacco di cuore. Quanto accaduto è reso misterioso da quella che per adesso è solo una singolare coincidenza, ma che potrebbe essere qualcosa di più. Proprio questa mattina, infatti, l’edizione domenicale del Daily Mail aveva pubblicato un documento sullo stato dei conservatori scritto dallo stesso Shale e destinato a rimanere fra le mura della sezione locale del partito.
Il documento parla della crisi nelle iscrizioni ai conservatori e sostiene che questa sia dovuta al fatto che nel corso degli anni il partito è diventato “sgraziato, vorace, crasso” e abbia bisogno di cambiamenti radicali. Nel testo, Shale scrive che la sezione del partito conservatore nel collegio del primo ministro nell’ultimo anno ha guadagnato solo 22 iscritti. Le critiche sono impietose: secondo Shale i conservatori non sono “attraenti” e i loro sforzi per raccogliere fondi sono controproducenti. “Non ci sono ragioni per iscriversi al partito. E ce ne sono molte per non farlo”. Il documento propone di cambiare radicalmente il modo in cui comunica e si organizza il partito, allo scopo di attrarre anche le persone che non hanno la politica tra i loro primi interessi (secondo Shale, il 98 per cento della popolazione). Christopher Shale era un considerato un modernizzatore della destra britannica.
foto: Matt Cardy/Getty Images