A luglio nuovi punti sulla patente
Ma solo se avete fatto i bravi (o se non vi hanno scoperto): e indovinate dove ne hanno persi di più
A partire dal prossimo luglio, 25,9 milioni di automobilisti italiani otterranno due nuovi punti per la loro patente. Il bonus è previsto dal Codice della Strada che stabilisce l’attribuzione di due punti ogni biennio per i patentati che non hanno commesso infrazioni gravi, che comportano la riduzione del punteggio della propria patente. Quest’anno scade il quarto biennio dall’anno in cui fu introdotto il sistema dei bonus, quindi quelli con la patente immacolata arriveranno a 28 punti (20 era il numero di partenza). Il Codice prevede che si possano accumulare al massimo dieci punti di bonus.
Nei 25,9 milioni di patentati che a fine maggio avevano un punteggio pieno, spiegava ieri Rossella Cadeo sul Sole 24 Ore, ci sono sia i conducenti «che hanno già accumulato il bonus dei primi tre bienni (e quindi sono a quota 26), ma anche le patenti più fresche, quelle cioè rilasciate dal 2003 a oggi e che quindi hanno da 20 a 24 punti». Alcuni automobilisti riceveranno i punti di bonus e li perderanno nei prossimi mesi, perché a volte la sottrazione dei punti per le infrazioni già compiute richiede tempo. Infine, l’ultima riforma del Codice ha previsto che per i neopatentati con patente a pieni punti venga attribuito un punto extra all’anno, fino a un massimo di tre, e quindi potrebbero esserci altri aumenti di punteggio nei prossimi mesi.
Da quando è stata introdotta la patente a punti otto anni fa, sono stati sottratti complessivamente meno di 71 milioni di punti, in media circa due punti per ogni patentato. La fascia di età tra i 18 e i 34 anni ha circa un quarto delle patenti attive, ma al tempo stesso il 40% delle sottrazioni totali di punti dal 2003. In otto anni sono stati commessi 17 milioni di infrazioni che hanno portato alla riduzione di punti sulla patente. Le infrazioni più commesse sono state per superamento dei limiti di velocità, mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, passaggi con il rosso, uso del telefonino alla guida, mancato rispetto della segnaletica e guida senza lenti nonostante l’obbligo.
Il Sole 24 Ore ha anche realizzato un’interessante tabella con la classifica delle province dove c’è stato il più alto numero di riduzione dei punti ogni cento patenti. Bologna, Firenze e Pisa sono ai primi tre posti, mentre gli automobilisti più virtuosi (o i vigili meno solerti) sono quelli di Benevento, Nuoro e Sassari.