Le tre novità di Apple
Tutte cose di software e magie: due nuovi sistemi operativi e la benedetta nuvola
Alle 19 italiane di lunedì Steve Jobs e gli altri responsabili di Apple hanno tenuto una delle tradizionali presentazioni-show delle novità dell’azienda, nel corso della convention WWDC al Moscone Center di San Francisco. Ecco la lista più sintetica possibile delle notizie, tutte riguardanti il software (nessun apparecchio nuovo, a questo giro) e i video che rendono più chiaro il tutto.
1. Il nuovo sistema operativo Mac OS X, “Lion”
“250 nuove” caratteristiche, di cui ne sono state mostrate una decina.
– Esaltazione delle funzioni “touch” sulla trackpad dei computer: ogni funzione attivabile con le dita sulla trackpad, con “le barre laterali che diverranno obsolete”
– “Launchpad” e “Mission control”, nuove funzioni di scrivania per accedere alle applicazioni più efficacemente e in modo simile a quello di iPad
– Una serie di nuove funzioni volte a salvare, mantenere e conservare documenti e applicazioni in uso
– Sarà in vendita a 29,99 dollari a luglio sullo App Store
2. Il nuovo sistema operativo mobile iOS
Molte (“200”) piccole novità e una gestione più veloce e semplice di tutte le applicazioni e le funzioni. Superata l’idea che iPad rischiasse di rubare mercato ai laptop: “oggi potete comprare un iPad o un iPhone senza possedere un computer”. Ovvero non c’è più bisogno di attivarli connettendoli a un Mac o un PC. iOS 5 arriva ad autunno.
– Nuovo servizio di notifiche visive di nuovi messaggi e altre informazioni in testa allo schermo
– Possibilità di accesso immediato alla macchina fotografica e di ritocco delle foto
– Maggiore duttilità di Safari per consentire una navigazione – in piccolo – soddisfacente quanto quella su uno schermo maggiore
– Integrazione di Twitter in tutte le applicazioni adeguate
3. La funzione iCloud
Arriva ad autunno la famosa “nuvola”, ovvero la possibilità di sincronizzare e conservare files e documenti online da tutti i dispositivi. L’ha presentata personalmente Steve Jobs. Permette di scaricare immediatamente ciò che si compra sullo App Store su tutti i propri apparecchi, e di tenerli sincronizzati in tempo reale automaticamente. Potrà gestire online tutta la propria musica senza uploadarla ma facendo accedere al database online di Apple. Il relativo servizio “iTunes match” costerà 24 dollari e 99 all’anno (iCloud è gratuito).