Le immagini delle navi libiche affondate dalla NATO
Nel frattempo il governo mostra nuove immagini di Gheddafi e attacca Obama
La NATO ha affondato otto navi da guerra dell’esercito di Gheddafi con una serie di raid aerei sui porti di Tripoli. «Non abbiamo avuto altra scelta che agire con decisione per proteggere la popolazione civile della Libia e le forze marittime dell’alleanza», si legge nel comunicato ufficiale diffuso oggi «Tutti gli obiettivi colpiti erano obiettivi militari, non ci sono state vittime civili».
Nel frattempo la televisione libica ha diffuso un filmato in cui Moammar Gheddafi incontra un funzionario del regime di ritorno da una missione in Russia. Nel video si vede Gheddafi in una sala con sullo sfondo una televisione accesa sulla prima rete della tv di stato e la data di giovedì 19 maggio 2011. Poco dopo un comunicato del regime libico ha risposto alle parole pronunciate poche ore prima da Barack Obama definendo «deliranti» le assicurazioni sulla sicura caduta del colonnello: «Non è Obama che decide se Gheddafi lascia la Libia o no ma è il popolo libico che decide il suo futuro». Il portavoce del governo libico ha anche smentito le voci sulla fuga in Tunisia della moglie e della figlia di Gheddafi che erano circolate molto nelle ultime ore.
Ieri il segretario generale della NATO, Anders Fogh Rasmussen, ha detto che i bombardamenti sulla Libia hanno prodotto risultati molto significativi: «Abbiamo dato un duro colpo alla macchina da guerra di Gheddafi e ora vediamo i risultati. L’opposizione ha conquistato terreno e sono sicuro che la pressione militare insieme a quella politica porterà al collasso del regime».