Il Porto ha vinto l’Europa League
Arriva il terzo trofeo della stagione per una squadra formidabile
Il Porto ha vinto uno a zero contro lo Sporting Braga e si è aggiudicato la UEFA Europa League, la seconda competizione calcistica europea per importanza dopo la Champions League. La partita non è stata bellissima, come se il giovanissimo allenatore del Porto – André Villas-Boas, 33 anni – volesse confermare in tutti i sensi di essere l’erede di José Mourinho, oltre a esserne l’allievo: niente gioco spettacolare e goleade, come era avvenuto nei turni precedenti e in tutta la stagione, ma concretezza e grande controllo della partita. La finale è stata decisa da un gol dell’attaccante colombiano Falcao.
In Europa League il Porto ha conquistato la finale segnando valanghe di gol e facendo vedere grande spettacolo: ai quarti hanno superato lo Spartak Mosca con un 5-1 all’andata e un 5-2 al ritorno, e nella semifinale il Villareal con un altro 5-1 all’andata e una sconfitta per 3-2. Ieri avevamo raccontato, approfittando di un bell’articolo del Wall Street Journal, della capacità del Porto di scoprire sempre nuovi grandi giocatori. Negli ultimi quattro anni il Porto ha venduto alle grandi europee Lisandro López, Aly Cissokho, José Bosingwa, Pepe e Anderson, in cambio di più di 250 milioni di euro. Li ha sostituiti adeguatamente monitorando con attenzione i campionati esotici come quello giapponese o uruguayano: uno dei suoi cannonieri, il brasiliano Hulk, è stato comprato dal Tokyo Verdy per 5,5 milioni di euro. Hulk e Falcao, i due attaccanti titolari, hanno segnato finora insieme 72 gol. La media del Porto è di 2,5 reti a partita.
foto: FRANCISCO LEONG/AFP/Getty Images