Le foto dal Mississippi di oggi
Il quieto avanzare delle acque del "vecchio fiume" è proverbiale: ma qui si esagera
La città di Vicksburg si sta preparando per l’onda di piena del fiume Mississippi, che dovrebbe arrivare verso la fine della settimana e che secondo gli esperti potrebbe superare il record del 1927, l’anno della Grande Inondazione. Il fiume è già oltre il livello di guardia da giorni e gli US Army Corps of Engineers, la sezione dell’esercito statunitense specializzata in ingegneria, stanno tenendo sotto controllo gli argini per il grande afflusso d’acqua che dovrebbe iniziare ad arrivare domani.
Passata la piena, il fiume rimarrà oltre gli argini per almeno un mese e saranno quindi necessari tempi lunghi per un effettivo ritorno alla normalità, specialmente per le popolazioni delle aree rurali interessate dalle inondazioni. Nella città di Vidalia, in Louisiana, le autorità hanno sistemato container lungo gli argini per evitare che l’acqua inondasse il centro abitato. Tra Vidalia e Natchez, che si trova poco più a est nello stato del Mississippi, è stato riaperto parzialmente il traffico per le imbarcazioni, ma con molta cautela e un numero limitato di battelli e chiatte, per evitare che gli spostamenti d’acqua danneggino gli argini.
Molte delle chiuse della Morganza Spillway rimarranno probabilmente aperte per giorni per consentire all’acqua di defluire verso zone meno abitate, riducendo così la pressione del fiume e il suo potenziale impatto nei centri abitati più grandi come Baton Rouge, la capitale della Louisiana, e New Orleans.
Nello stato del Mississippi si stima ci siano quasi cinquemila persone sfollate, mentre in Louisiana sarebbero almeno quattromila. Il numero potrebbe aumentare nel corso dei prossimi giorni se si renderanno necessarie altre inondazioni controllate per tenere a bada il grande fiume.
– La piena in Louisiana
– Che cosa sta succedendo al Mississippi
– La stazione nel fiume
– Memphis resiste alla piena
– Le inondazioni negli Stati Uniti