Ha vinto il centrosinistra, perdono gli altri

L'uomo del giorno è Giuliano Pisapia che va al ballottaggio a Milano staccando Letizia Moratti di sei punti: gli altri vincenti sono Fassino, Merola e De Magistris

LaPresse
16/05/2011 Milano, Italia
Elezioni comunali
Giuliano Pisapia festeggia il risultato elettorale con il suo comitato, al teatro Elfo PucciniNella foto: Giuliano Pisapia
LaPresse 16/05/2011 Milano, Italia Elezioni comunali Giuliano Pisapia festeggia il risultato elettorale con il suo comitato, al teatro Elfo PucciniNella foto: Giuliano Pisapia

1,00. Mancano i definitivi, ma Pisapia è al 48, Merola ha vinto al primo turno, Fassino ha vinto ampiamente, e a Napoli al ballottaggio con Lettieri andrà De Magistris (Morcone rischia di chiudere sotto al 20). Stacchiamo qui, e a domattina.

0,49. il candidato Lassini, quello dei manifesti, ha preso un po’ più di 500 voti.

0,31. A Campobasso la provincia passa al centrodestra.

0,26. Alla provincia di Mantova si è chiuso il primo turno col candidato del centrosinistra poco avanti a quello del centrodestra, entrambi 41 e spiccioli. Anche alla provincia di Trieste si va al ballotaggio, con la vandidata del centrosinistra che si ferma al 48,5%.

0,24. A Varese è un parziale fallimento per il candidato di Lega e PdL non farcela al primo turno, per qualche decimale.

0,22. A Ravenna, Siena e Savona ormai i candidati del centrosinistra sono certi di passare al primo turno.

0,07. Boeri all’Infedele parla di punti di contatto con Palmeri.

0.05. Intanto a Salerno il sindaco uscente De Luca sta vincendo con circa il 72% dei voti.

0,03. Nessuno che girasse per Milano poteva immaginare che la Moratti potesse prendere molto più del 40%, dice Palmeri.

0,00. Manfredi Palmeri all’Infedele. “Io non voglio parlare né con Letizia Moratti né con Giuliano Pisapia. Vedremo nelle prossime ore, ma dubito fortemente che qualcuno possa farmi cambiare idea”

23,56. Le agenzie riportano le parole di Letizia Moratti dopo la sconfitta, che sembrano parole di Letizia Moratti prima della sconfitta.

“È un segnale forte che dobbiamo saper cogliere. Da Milano deve ripartire una fase nuova della politica del centrodestra, una nuova fase in grado di riaggregare tutte le forze realmente moderate, le forze produttive della nostra città, le forze che la rendono il motore del Paese”

23,54. Anche a Torino manca circa il 10% dei seggi, e Fassino dovrebbe chiudere poco sotto il 57%.

23,52. A Latina è andata malissimo la famigerata lista Pennacchi-Fli: 0,47%.

23,50. A Torino FLI ha preso l’1,5%.

23,45. A Bologna manca poco, ma tutti gli osservatori ormai danno per cosa fatta la vittoria di Merola al primo turno. La Lega passa dal 3,1 al 10,9, i grillini dal 3 al 9,9.

23,44. Arrivano frequenti notizie di festeggiamenti in Corso Buenos Aires a Milano.

23,39. A Milano il PD dovrebbe prendere ancora uno 0,3% meno del PdL, ma è il partito che vince: SeL (4,6) non guadagna gran traino da Pisapia e l’IdV va malissimo (2,6).

23,36. Saranno casini dentro Futuro e Libertà? Bocchino sui ballottaggi:

“Le nostre posizioni sono chiare. Se Ronchi vuole, può sempre uscire da Fli”. Il vice presidente di Futuro e Libertà, Italo Bocchino, ha risposto così – durante ‘Porta a Porta’ – a chi gli faceva notare la posizione di Andrea Ronchi che assieme ad Adolfo Urso sostiene la linea dell’appoggio ai candidati di centrodestra nei ballottaggi.

23,25. Precedenti risultati PD a Napoli (mai così male):

Comunali ’06 31,2% (DS+DL)
Politiche ’08 35%
Europee ’09 27,4%
Regionali ’10 25,4%
Comun. ’11 17,7%

23,22. A Milano abbiamo superato i due terzi e ormai pare che Pisapia chiuderà a poca distanza dal 48%, decimale più decimale meno.

23,13. E intanto siamo qui da più di otto ore.

23,06. All’Infedele Gianluigi Paragone propone alla Moratti (assente) un nuovo confronto con Pisapia. Pisapia dice che lui ci sta ma l’ultima parola non ce l’abbia lei.

23,03. L’ultimo ballottaggio è del 1997. Al primo turno Albertini 40,7%, Fumagalli 27,4% Formentini 19,1%. Al ballottaggio Albertini 53,1%, Fumagalli 46,9%. Un altro ballottaggio nel 1993. Al primo turno Formentini (Lega) ottenne il 37,4%, Dalla Chiesa (csx) il 32,3%. Al ballottaggio vinse Formentini con il 57,1%, Dalla Chiesa 42,9%.

22,59. Maurizio Cevenini, che era il candidato del PD a Bologna prima di doversi ritirare per motivi di salute, sta confermando la sua grande popolarità superando tutti in preferenze.

22,49. Con 348 sezioni scrutinate su 449, Merola è al 50,8%. Bernardini segue al 30,16%, Bugani è al 9,53%, Aldrovandi al 5%, Corticelli al 3,01%. Bernardini è appena arrivato al quartier generale del suo comitato.

22,47. Io non ho fatto il pieno, dice Pisapia, che ricorda che il centrodestra è sempre calato ai ballottaggi.

22,45. Il sito del Giornale titola “Netta sconfitta del centrodestra”: e dovrebbe essere normale, eppure ci si meraviglia. Vediamo il titolo della carta, domani.

22,43. Precedenti risultati IdV a Milano:

Comunali ’06 1,4%
Politiche ’08 4,8%
Europee ’09 7,8%
Regionali ’10 7,6%
Comunali ’11 2,6%

22,41. Solo nella circoscrizione Milano1 (centro) vince Moratti.

22,39. Precedenti risultati Lega a Milano:

Comunali ’06 3,7%
Politiche ’08 12,3%
Europee ’09 11,7%
Regionali ’10 14,4%
Comunali ’11 9,5%

22,37. Precedenti risultati PdL a Milano (mai andato così male):

Comunali ’06 40,7% (FI+AN)
Politiche ’08 36,8%
Europee ’09 37%
Regionali ’10 36%
Comunali ’11 28,9%

22,36. Precedenti risultati PD a Milano:

Comunali ’06 22% (Ulivo)
Politiche ’08 33,6%
Europee ’09 25,1%
Regionali ’10 26,3%
Comunali ’11 28,5%

22,35. Pisapia è arrivato all’Infedele.

22,15. Superata la metà delle sezioni a Milano (655 su 1251): Pisapia al 47,82, Moratti 41,76.

22,13. Riferisce Repubblica.it le parole di Ferrara da Bruno Vespa.

“Il monologo di Berlusconi ha stufato gli italiani”. Lo ha detto Giuliano Ferrara nel corso di ‘Porta a porta’, lamentando che il premier avrebbe trascurato la necessità di parlare con gli italiani, con il popolo. Quanto a Milano, “Berlusconi ha perso, è chiarissimo. C’è stata campagna elettorale sbagliata, cominciata con il caso Lassini e proseguita con la diffamazione della Moratti, non seguita da scuse, cosa gravissima per i milanesi”.

22,11. Francesco Costa del Post sui risultati finora.

22,05. Superata la metà dello scrutinio a Bologna: con 246 sezioni scrutinate su 449, Virginio Merola è al 51,68%

22,03. Su Twitter sono partite le prime #santanchequotes.

22,01. Ipr dà Giuliano Pisapia al 48,6%, Letizia Moratti 40,7%, Manfredi Palmeri 5,7%, Mattia Calise 3,4.

21,59. Nona proiezione Ipr per la Rai: Merola sempre sopra il 50% di poco (50,5).

21,58. Lerner ha annunciato che tra poco all’Infedele arriva Pisapia.

21,57. “Il presidente Berlusconi non ha commentato nè commenterà con nessuno i primi dati delle elezioni amministrative, come è sua abitudine. Esprimerà le sue valutazioni soltanto domani a risultati definitivi”. Lo ha detto il sottosegretario alla Presidenza e portavoce del premier, Paolo Bonaiuti.

21,51. Per chi vuole continuare a seguire in tv, c’è Vespa su raiuno e Lerner sulla 7. E Sky Tg 24.

21,49. Cala ancora il dato di Pisapia, riavvicinandosi a quello delle proiezioni. 583 sezioni: 47,88 Pisapia, 41,85 Moratti.

21,48. Massimo Cacciari avrebbe detto che “Pisapia è comunista come io sono della Mongolia Esterna”

21,28. Milano, 483 sezioni: Pisapia 48,11, Moratti 41,57.

21,26. Giuliano Pisapia si era candidato a sindaco esattamente undici mesi fa, secondo alcuni troppo presto. Qui una sua biografia sul Post dello scorso novembre.

21,24. Giuliano Ferrara constata che “Berlusconi ha perso”.

21,22. È il momento dell’intermezzo comico, e arriva Daniela Santanché:

“La vittoria di Pisapia sarebbe come portare il Leonkavallo a Palazzo Marino, sarebbe una cosa bestiale – ha detto la sottosegretaria in diretta a La Zanzara su Radio 24 -. Sarebbe come portare la droga senza se e senza ma: lui e’ sempre stato uno che ha detto che gli spinelli non fanno male”

21,19. Le foto di Pisapia all’arrivo al teatro dell’Elfo.

21,10. Aggiornamento Milano, 420 sezioni: Pisapia 48,07, Moratti 41,60

20,58. A Siena Ceccuzzi del PD è oltre il 53% a 15 sezioni su 50. A Ravenna un quinto delle sezioni Matteucci del centrosinistra è al 57,08%. A Varese (28 su 85) Fontana di PdL e Lega è poco sopra il 49%. A Catanzaro Traversa del centrodestra è oltre il 61%, ma dopo solo 4 sezioni.

20,54. Ricapitoliamo un po’ di città. A Cagliari (solo 16 sezioni su 175) è avanti Zedda del centrosinistra col 47,49. A Trieste, metà delle sezioni, Cosolini del centrosinistra col 40,25. A Caserta 10 sezioni su 89: avanti del Gaudio del centrodestra col 49,09.

20,45. Anche Sky dà Merola oltre il 50% di poco: Merola 50,8%, Bernardini 30,1%. Questi invece i dati degli scrutini: su 150 sezioni (il 33,41% delle 449 totali), Merola è al 52,01%.

20,44. Milano, 337 sezioni: Pisapia 48,01, Moratti 41,61.

20,29. Settima proiezione della 7 su Bologna: Merola è al 50,4%, Bernardini al 30,5, Bugani al 9,7 e Aldrovandi al 5,1

20,27. Al momento a Milano il PD ha preso più voti del PdL.

20,17. 265 sezioni scrutinate a Milano, Pisapia a 48,24, Moratti a 41,43.

20,15. Se si dovessero giudicare i consensi da Twitter, i commenti desolati per il risultato milanese sono uno ogni dieci entusiasti.

20,13. Il direttore del Post, “a caldo“.

20,11. Maroni al Tg della 7 nella veste del Ministro dell’Interno superiore alla competizione: tutto ha funzionato benissimo. Sul resto “non faccio commenti, attendiamo”.

20,08. È chiaro che i sostenitori di Pisapia stanno guardando i dati con una irragionevole speranza che superino le proiezioni e diano al loro candidato la vittoria al primo turno: irragionevole ai loro stessi occhi, ma non riescono a trattenerla.

19,53. Dati ufficiali da Milano, 202 sezioni su 1251, Pisapia continua a salire. Ora è 48,55%, Moratti 41,1%.

19,42. Dati ufficiali da Milano, 156 sezioni su 1251: Pisapia 48,08%, Moratti 41,66%.

19,37. Sesta proiezione di La7 su Milano. Pisapia ha il 47, Moratti il 42,5. A Bologna Merola di un pelo sopra il 50 per cento.

19,26. Prime parole di Pisapia arrivato al comitato elettorale: “Milano merita il cambiamento e noi cambieremo Milano. Sarà una Milano del futuro e un esempio per tutta l’Italia”

19,22. Dati ufficiali da Milano, 130 sezioni su 1251: Pisapia 48,1%, Moratti 41,5%.

19,20. A Ravenna il candidato del centrosinistra alla provincia, Claudio Casadio, ha il 62,48 (contro il 30,8 del suo avversario). Alle provinciali di Treviso Leonardo Muraro, centrodestra, ha il 59,22 per cento. A Trieste Maria Teresa Bassa Poropat, centrosinistra, ha il 48,57 per cento, col suo avversario sotto il 30 per cento.

19,17. Il tweet celebrativo di Piero Fassino, molto piemontese: “Esprimo gratitudine a tutti i torinesi che sono andati a votare e a tutti coloro che mi hanno scelto”

19,15. A Cagliari pare in leggero vantaggio Zedda, e sarebbe una notiziona: perché Zedda è di Sinistra e Libertà e perché a Cagliari ha praticamente sempre governato il centrodestra.

19,12. Dati ufficiali da Milano, 112 sezioni su 1251: Pisapia 48,24%, Moratti 41,48%.

19,09. Qualche notizia anche dalle altre città. A Lucca, per esempio, Baccelli del PD è quasi certo della riconferma a presidente della provincia.

19,03. Dati ufficiali da Milano, 78 sezioni su 1251: Pisapia 47,96%, Moratti 42,03%.

19,00. L’ultima proiezione di La7 su Bologna dice che Merola potrebbe vincere al primo turno. Merola 50,4, Bernardini 30,4.

18,56. Dati ufficiali da Milano, 69 sezioni su 1251: Pisapia 48,12%, Moratti 41,91%.

18,53. La dichiarazione di Bersani, che è il primo leader nazionale di partito a parlare.

I dati che stanno arrivando significano inequivocabilmente una cosa sola: vinciamo noi e perdono loro. Il dato evidente che questo risultato sottolinea è un’inversione di tendenza. Il vento del nord si è alzato contro PdL e Lega. Lo schieramento di centrosinistra mostra una capacità non solo di combattere in modo vincente ma di innescare una nuova fase rispetto agli ultimi due anni. La sfida che Berlusconi ha lanciato si è rivelata un boomerang del quale PdL e Lega dovranno tenere conto per una discussione più generale.

18,45. Quinta proiezione Piepoli su Milano: Pisapia 46,7, Moratti 43.

18,38. Granata dice su Sky: “Non avrei dubbi a votare Pisapia”.

18.29. Proiezione Bologna, 25 per cento del campione. Merola 49,5, Bernardini, 31,5, Bugani 10,5, Aldrovandi 5.

18,16. Primi dati ufficiali del ministero su Milano: 20 sezioni su 1251: Pisapia 47,2%. Moratti 43,4%. Palmeri 4.3%. Calise 2,6%

18,10. Dice Nota Politica: “Grandi città. I dati sono dei sondaggisti, non dell’Interno o dei Comuni. Rai, Pdl, Pd, fonti del ministero ci dicono che i dati che vengono diffusi sono frutto di rilevazioni private effettuate dagli istituti di ricerca. Dunque, al di là se i dati verranno confermati o meno, a tre ore dalla chiusura dei seggi siamo ancora in assenza di risultati “ufficiali”, e i ragionamenti che si stanno svolgendo si basano sulle rilevazioni disomogenee dei sondaggisti”

18,09. Quarta proiezione La7 45,6 Pisapia, 43 Moratti. A Napoli Lettieri 39,9, De Magistris 28,1, Morcone 18

18,03. Proiezioni sul 25%: Pisapia 46,5, Moratti 42,0. Voti di lista: PdL 29,6, PD 26,6, Lega 10,0, Cinque stelle 4,5, Nuovo Polo per Palmeri 2,8%.

18,00. Adolfo Urso dice che “è normale” la convergenza dei voti del Terzo Polo sui candidati del centrodestra.

17,50. Notapolitica sui dati del ministero e le proiezioni di cui stiamo discutendo.

Spieghiamo perché ci sembra grave che gli istituti di sondaggi comunichino dati su proiezioni a due cifre mentre i siti del ministero dell’Interno e dei Comuni non forniscano praticamente numeri.
Fatta eccezione per Torino, unica città in cui il ballottaggio sembra scongiurato.
Funziona così: i presidenti di sezione, una volta chiuso il verbale, comunicano al responsabile di plesso il termine dello spoglio. Il presidente si mette dunque in contatto con il ministero, al quale comunica i dati.
Il ministero li inserisce nel proprio database e li rende pubblici. Man mano che arrivano i risultati delle sezioni, si costruiscono le proiezioni sul totale.
Sono i dati ufficiosi del ministero quelli che incoronano di volta in volta i vincitori, al netto delle schede contestate laddove i margini sono esilissimi.
I risultati ufficiali sono diramati dalla Corte di Cassazione dopo che le varie Corti d’Appello hanno verificato la corrispondenza tra i dati comunicati telefonicamente e quelli verbalizzati, e dopo aver attribuito o annullato le schede contestate.
È per questo che la mancanza di una comunicazione tempestiva e pubblica dei dati ufficiosi da parte del ministero costituirebbe un elemento particolarmente grave nello svolgersi della procedura elettorale.
La domanda è: i dati sono forniti solo ai sondaggisti, o le televisioni fanno passare per ufficiali dati frutto di rilevazioni private?

17,46. Terza proiezione di IPR da Milano: Pisapia 46,5, Moratti 42,5, Palmeri 5,5, Calise 3,5. Pisapia continua a salire, piano piano.

17,38. Intanto sul sito del ministero degli Interni i dati “ufficiali” sono ancora molto pochi.

17,33. Belpietro si consola parlando del risultato deludente della Lega a Milano.

17,28. Terza proiezione La7, i candidati a Milano si avvicinano: Pisapia 45,1, Moratti 43,1, Palmeri 5,8, Calise 3,4. Copertura 14%.

17,26. A Milano va forte il candidato del centrosinistra subìto dal PD. A Napoli va male il candidato del centrosinistra promosso dal PD. Però le liste del PD tengono sia a Milano che a Napoli: a Milano il PD è vicino al PdL, a Napoli le liste per Morcone sorpassano le liste per De Magistris.

17,18. Sempre da Milano, prima proiezione Sky. Palmeri 5,4%, Calise 3,6%. PD al 28.9%, Pdl al 29.5%.

17,16. Prima proiezione Sky su Milano: Pisapia 46,1 e Moratti 41,3.

17,13. Circola un’altra proiezione Piepoli su Milano: Pisapia 46,2%, Moratti 44,3%.

17,04. Altro dato interessante: sia Casini che Fini sono di Bologna, dove il Terzo polo insegue il Movimento 5 Stelle.

17,01. Mentana suggerisce un possibile titolo ai giornali di domani: la breccia di Pisapia.

16,57. Proiezione di IPR Marketing sul 10 per cento dei voti su Milano. Pisapia 46 per cento, Moratti 43 per cento.

16,51. Una nuova proiezione di La7 da Milano, sull’8 per cento delle schede. Pisapia 44,4, Moratti 43,7.

16,49. Dato definitivo dell’affluenza a Milano: 67,5 per cento. Praticamente identico a quello del 2006.

16,47. La prima proiezione su Napoli dice anche che De Magistris sarebbe più forte delle liste che lo sostengono, mentre Morcone sarebbe più debole.

16,42. Scrive Stefano Menichini su Twitter. “La domanda è: se a Milano Pdl+Lega valgono il 45 per cento, quanto valgono a livello nazionale? Almeno 10-12 punti in meno”.

16,36. Ancora più sorprendente del dato su Moratti e Pisapia è il dato sulle liste di Milano. Da settimane i sondaggi erano concordi sui maggiori consensi ottenuti dalle liste di centrodestra, ben oltre il 50 per cento. La prima proiezione dice che le liste del centrodestra hanno uno o due punti in più del centrosinistra.

16,32. Su Raitre Bocchino sostiene che questi dati mostrano che in Italia “non c’è più il bipolarismo”. A dire la verità questi dati mostrano la totale ininfluenza del Terzo polo, raggiunto e in certi casi sorpassato dal Movimento 5 Stelle.

16,30. La prima proiezione su Napoli, campione del 5 per cento. Lettieri 42, De Magistris 23, Morcone 19, Pasquino 8.

16,28. Circola su Twitter un secondo exit poll Piepoli su Milano: Pisapia 46,5, Moratti 42,6.

16,27. La prima proiezione su Torino, campione del 5 per cento. Fassino 54, Coppola 30, Musy 5, Bertola 5.

16,24. Dall’account del comitato Pisapia su Twitter: “Prima proiezione, campione 5%: 45% #Pisapia 44% #Moratti #Milano – è solo la prima, ma è una iniezione di adrenalina (fonte Rai3)”

16,21. Il sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino, commenta entusiasta i risultati elettorali. Di Milano.

”Politicamente straordinario e positivo”. Cosi’ il sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino ha commentato i primi dati relativi alle intenzioni di voto per il Comune di Milano. ”Se le intenzioni saranno confermate – ha detto Iervolino – e Pisapia portera’ per la prima volta la Moratti al ballottaggio saremo davanti a un dato straordinario, un dato che il Governo Berlusconi pagher…”

16,19. Proiezione su Bologna. Merola 47, Bernardini 32, Bugani 9, Aldrovandi 5,5.

16,17. Le prime proiezioni su Milano, su un campione del 5 per cento. Pisapia 45, Moratti 44, Palmeri 5,5, Calise 4. Anche le coalizioni sono pari.

16,15. Circolano anche dei numeri attribuiti a Telelombardia secondo cui Moratti supererebbe il 50 per cento, con Pisapia fermo al 39.

16,11. Piepoli dice anche che a Napoli De Magistris andrebbe al ballottaggio con Lettieri.

16,08. Secondo Piepoli a Milano Moratti e Pisapia sono pari al 44 per cento.

16,05. Se non ci sono ritardi, tra cinque minuti dovremmo avere le prime proiezioni.

15,57. Stando ai dati diffusi dal comune di Milano, l’affluenza per le comunali è intorno al 67 per cento, sostanzialmente allineata a quella del 2006.

15,51. Notapolitica ricorda, giustamente, quanto accadde nel 2006 a Milano.

ROMA (MF-DJ)–E’ testa a testa fra Letizia Moratti (CdL) e Bruno Ferrante (Unione) alle elezioni per il Comune di Milano. Secondo la prima proiezione della Nexus, i candidati sono appaiati al 48,9%. Se questo dato dovesse essere confermato, sarebbe necessario ricorrere al ballottaggio, previsto per l’11 giugno prossimo.

15,42. Si legge molto sui social network che, stando ai dati degli intention poll, Morcone e De Magistris insieme avrebbero avuto più voti di Lettieri. Occhio: non solo perché sono dati virtuali ma anche perché non è affatto detto che un ipotetico candidato unitario avrebbe ottenuto la somma dei voti di Morcone e De Magistris. Al contrario, è provato che l’allargamento dell’offerta politica, entro certi limiti, incentiva l’affluenza. Scrivono quelli di Termometro Politico: “A Napoli un candidato unitario del csx, quale che fosse, in queste condizioni non avrebbe raggiunto il 40%.”

15,35. Su Amministrative2011 si aggregano i tweet sulle elezioni delle quattro principali città.

15,33. Su Raitre si spiega la differenza tra “voti di paglia” e “voti di pietra”.

15,27. Allora, facciamo un po’ d’ordine. Gli intention poll sono sondaggi fatti sugli elettori prima che questi votino. Gli exit poll sono sondaggi fatti sugli elettori dopo che questi hanno votato. Le proiezioni sono elaborazioni statistiche dei risultati totali basati sui risultati parziali dello spoglio.

15,26. Alle 15,30 arriveranno gli exit poll di IPR per Raitre.

15,24. Le prime proiezioni arriveranno intorno alle 16,10.

15,21. Ok, a fronte del dibattito emerso nei commenti correggeremmo l’espressione “del tutto aleatori” con “un po’ aleatori”.

15,18. Girano voci incoraggianti per il centrosinistra da Cagliari, feudo del centrodestra, dove si potrebbe arrivare al ballottaggio.

15,17. Adnkronos rilancia le stime dell’istituto Tecné su Milano. Letizia Moratti tra il 44-50%, Giuliano Pisapia tra il 40-46%. Margine di errore del 3%: sono così larghe che possono voler dire qualsiasi cosa.

15,14. A Dogna, provincia di Udine, il candidato sindaco era uno solo ma l’affluenza è ancora ferma sotto il 50 per cento.

15,10. L’altro dato interessante dell’intention poll di Milano è che Pisapia e Moratti insieme si sarebbero divisi il 90 per cento dei voti, abbastanza da far sparire – o quasi – il candidato del Terzo polo e quello del Movimento 5 Stelle.

15,05. Riassunto degli intention poll, quindi: Milano e Napoli al ballottaggio, Torino al centrosinistra al primo turno, Bologna in bilico. Serve che diciamo anche qui che sono dati virtuali e del tutto aleatori?

15,04. Intanto su Sky l’analista di Digis ha già detto per ben due volte la parola “forchetta”.

15,03. Gli intention poll sono sondaggi sulle intenzioni di voto: sono diversi dagli exit poll, che sono sondaggi che vengono effettuati sugli elettori dopo il loro voto.

15,01. A Torino Fassino 52%, Coppola 33%. A Bologna Merola 50%, Bernardini 31%. A Napoli Lettieri 41%, Morcone 25%, De Magistris 21%. In questi intention poll la forbice è del 2,5%.

15,00. Gli intention poll di Sky. A Milano Moratti 47,5%, Pisapia 43%.

14,55. Fra un minuto parte lo Shuttle Endeavour, intanto.

14,53. Pare che al Corriere.it sia scappato un dato per la Moratti sopra al 50% ma potrebbe essere qualunque cosa.

14,48. L’Unità dice che stanno succedendo già dei casini e denunce a Napoli.

14,38. Ci sono dei sindaci che sono già stati eletti: dove c’era un solo candidato, infatti, è sufficiente il raggiungimento del quorum del 50 per cento dei voti. È successo a Sicignano degli Alburni, provincia di Salerno, a Cornalba e ad Adrara San Rocco, provincia di Bergamo.

14,35. Gli elettori sardi nel corso di questo fine settimana si sono visti consegnare una scheda elettorale in più, rispetto a quelli residenti nelle altre regioni d’Italia. In Sardegna si vota un referendum consultivo sul nucleare, quindi non vincolante, promosso dal presidente della regione Ugo Cappellacci. Il quesito recita così.

Sei contrario all’installazione in Sardegna di centrali nucleari e di siti per lo stoccaggio di scorie radioattive da esse residuate o preesistenti?

foto: Federico Tardito – LaPresse