Cosa diventerà Ground Zero
Il progetto per il nuovo World Trade Center, tra grattacieli per uffici (da vendere) e ricordi di quello che c'era
A causa di ritardi politici, burocratici ed economici, il sito di Ground Zero è ancora oggi un grande cantiere nel cuore di Manhattan. Dopo anni di incertezze e discussioni sul da farsi e sui dettagli del progetto, oggi i lavori procedono più spediti e i primi risultati sono già apprezzabili con il grattacielo 1 World Trade Center che cresce rapidamente in altezza, a una media di un nuovo piano costruito ogni settimana. La costruzione dei grattacieli 2 WTC, 3 WTC e 4 WTC prosegue invece più lentamente. Le sorti dell’intero sito sono, del resto, strettamente legate alla domanda di nuovi spazi e uffici da vendere o affittare e non è facile oggi convincere le imprese a spendere grandi somme di denaro per una sede nella zona.
Per il prossimo anniversario degli attacchi, il decimo, sarà invece pronto il Memoriale, una nuova area con monumenti e lapidi che rimarrà a ricordo delle vittime degli attentati e dei soccorritori che morirono per trarre in salvo quante più persone possibili dalle torri in fiamme e dalle macerie nei giorni seguenti.
L’immagine illustra lo stato dei lavori nell’area di Ground Zero. Il grattacielo 1 World Trade Center (1) è in rapida crescita ed è al 64esimo dei 104 piani previsti; diventerà il grattacielo più alto degli Stati Uniti con una altezza complessiva pari a circa 540 metri (1.776 piedi, il numero ricorda l’anno della dichiarazione di indipendenza degli USA). Il Centro di sicurezza per i veicoli (2) è invece un’area sotterranea che servirà per la gestione delle merci e degli spostamenti nella zona. Il 4 World Trade Center (3) è un altro grattacielo in costruzione, ha superato la quindicina di piani e una volta completo di piani ne avrà 64 con un’altezza complessiva pari a circa 300 metri. I due grattacieli dovrebbero essere terminati verso la fine del 2013.
(foto Seth Wenig/Associated Press)
L’area in ricordo delle vittime (4) comprende un’ampia piazza in cui sono stati piantati alcuni alberi e due enormi vasche, costruite in corrispondenza delle fondamenta delle due torri abbattute nel 2001. A fianco del memoriale sorgerà anche un museo (5) (uno è già esistente e ospitato in uno dei palazzi sopravvissuti) per ricordare com’erano le Torri Gemelle attraverso modellini, elaborazioni grafiche e resti dei palazzi distrutti negli attentati. Per la fine del 2014 è previsto il completamento della nuova stazione dei mezzi pubblici (6) che collegherà Ground Zero con il resto della città.
(immagine di Silverstein Properties)