Sunday Post
Le tredici cose più lette sul Post di questa settimana
La selezione degli articoli più letti sul Post di questa settimana è quasi monopolizzata dalla morte di Osama bin Laden, una storia talmente grossa e importante e intricata che anche mentre scriviamo questo articolo continuano ad arrivarne dettagli e sviluppi (i video trovati nel suo rifugio ad Abbottabad, per la precisione). Escludiamo dalla selezione i liveblogging (uno e due), che sono stati tra le cose più lette della settimana in assoluto ma si prestano poco alla fruizione domenicale. C’è anche dell’altro, comunque: una bella galleria fotografica su Detroit, un editoriale su Karol Wojtyla, una gag di Obama e un video di La Russa, che non guasta mai (si fa per dire). Ciao, buona domenica.
– L’uomo che ha twittato la morte di bin Laden (senza saperlo), un tizio ad Abbottabad si era accorto che stava succedendo qualcosa e lo ha raccontato sul social network
– Perché bin Laden è stato seppellito così in fretta?, Time mette un po’ d’ordine: quello che si sa, quello che si può immaginare, quello che non si sa
– La macchina del fango internazionale contro Striscia la Notizia, e il battagliero intervento in sua difesa del senatore Lannutti
– Come hanno trovato bin Laden, la storia dell’indagine, cominciata quattro anni fa, che ha permesso agli Stati Uniti di trovare il leader di Al Qaida
– Obama sfotte i birthers, durante la cena con i giornalisti corrispondenti dalla Casa Bianca, il presidente ha mostrato il video ufficiale della sua nascita
– Nella situation room, il meme, la foto della Casa Bianca che segue l’uccisione di Osama ha avuto un successone, e le variazioni sul tema del caso
– Detroit in rovina, la città degli Stati Uniti ha la metà degli abitanti che aveva negli anni ’50 e due fotografi hanno documentato la sua rovina
– Si può uccidere un uomo?, editoriale sui problemi etici collegati all’eliminazione fisica del nemico numero uno della sicurezza dell’Occidente
– Un grand’uomo, Karol Wojtyla e un mondo che ha bisogno di leader in terra, più che di santi in paradiso
– Lukashenko chi è?, la nuova spettacolare dimostrazione di incompetenza del ministro La Russa a Ballarò
Dai blog:
– Bin Laden è ancora vivo, di Isola Virtuale
– In piena notte, di Makkox
– Sei ragioni per cui era meglio non ammazzarlo, di Filippo Facci
foto: AP Photo/Petros Giannakouris