E chi sono questi?
Le immagini di quello che si vede nel mondo in una settimana santa per tanti
Gli uomini incappucciati nell’immagine qui sopra non appartengono al Ku Klux Klan, ma a una confraternita spagnola, e il loro abbigliamento dovrebbe ricordare il modo di vestire del tempo di Cristo. Le confraternite si mobilitano in occasione delle feste più importanti del calendario liturgico, soprattutto per Pasqua. Sono associazioni di fedeli rigorosamente maschili, la cui costituzione spesso risale al medioevo. Fanno riferimento per le loro attività ad una parrocchia e a una chiesa, da cui in genere prendono il nome, e su più larga scala alla diocesi di appartenenza.
Durante la settimana santa, le confraternite organizzano processioni che ricordano gli ultimi momenti della vita di Cristo, indossando i costumi che si vedono nelle foto. Spesso in una stessa città esistono più confraternite in competizione tra loro nell’organizzazione della processione migliore per durata, percorso e partecipazione.
Ci sono confraternite in tutto il mondo cristiano cattolico (in Italia le più attive sono quelle che operano in Campania, Puglia, Basilicata), in particolar modo in Spagna e Sud America. Le loro processioni non sono l’unico modo in cui viene celebrata la settimana santa: tra ricostruzioni teatrali della passione e forme di autolesionismo catartico, si svolgono anche gare di sculture di sabbia che assomiglino a Gesù.
La settimana in corso non è santa solo per i cristiani, però. Gli ebrei celebrano in questi giorni la Pesach, o Pesah, una festività che dura otto giorni e celebra la liberazione e la fuga del popolo d’Israele dall’Egitto. A Gerusalemme arrivano migliaia di pellegrini che si raccolgono presso il muro del pianto per la preghiera del Cohanim.