La storia delle ragazzine in topless a Bangkok
Il governo thailandese le ha accusate di atti osceni per aver ballato seminude durante la festa del Songkran
Venerdì scorso a Bangkok tre ragazzine hanno ballato in topless durante la serata finale di festeggiamenti del Songkran, la ricorrenza che in Thailandia, Birmania, Cambogia e Laos celebra l’inizio del nuovo anno. Nonostante Bangkok sia una città nota per avere una notevole vita notturna e livelli di tolleranza molto alti, l’episodio ha scatenato l’indignazione delle autorità, che hanno ordinato immediatamente alla polizia di aprire un’inchiesta su quanto accaduto. Il ministro della Cultura, Nipit Intarasombut, ha detto che la società deve farsi sentire e criticare quello che è successo e ha accusato le tre ragazze di avere danneggiato l’immagine di una delle più importanti tradizioni thailandesi. Il video della loro esibizione è stato subito messo su Youtube e in poche ore è stato visto oltre un milione di volte.
La Thailandia ha leggi molto severe in difesa del pubblico pudore e il governo spesso mette al bando siti web ritenuti in violazione dei valori della società. Eppure nel paese la prostituzione è estremamente radicata e nella sola Bangkok ci sono centinaia di saune in cui gli uomini vanno per fare sesso a pagamento. A pochi minuti a piedi dal luogo in cui le tre ragazze si sono esibite venerdì c’è il distretto Patpong Road, dove uomini e donne si esibiscono in spettacoli a sfondo sessuale molto esplicito in quasi tutti i locali. La contraddizione non risparmia neanche le autorità di governo: il ministro della Cultura, che anche in passato si è lanciato in aspre campagne contro il lassismo dei costumi, ha un’immagine di tre donne vestite soltanto con il sarong nel suo sito.
Lunedì le tre ragazze – 13, 14 e 16 anni – si sono consegnate spontaneamente alla polizia chiedendo scusa per la loro «azione oscena». Sono state accusate di «atti osceni in luogo pubblico» e rischiano di essere multate di 500 baht (circa 15 euro) a testa. Il capo della polizia locale, Suwat Chaengyodsuk, ha detto che le indagini proseguiranno per rintracciare chi ha girato e messo online il video, perché avrebbe commesso una violazione dei diritti della donna. Il Songkran è una festa che coinvolge tutta la popolazione per tre giorni in tutto il paese. Le persone scendono in strada e si prendono a secchiate d’acqua usando di tutto, comprese le proboscidi degli elefanti.