Le partite di ieri in Champions League
L'avete letta la formazione dello Schalke 04? Il vero miracolo lo hanno fatto loro
Il quadro delle semifinali è completato, quindi: Schalke 04 e Manchester United si sfideranno il 26 aprile a Gelsenkirchen e il 4 maggio all’Old Trafford, Real Madrid e Barcellona si sfideranno il 27 aprile al Santiago Bernabéu e il 3 maggio al Camp Nou. Le partite di ieri sono state piuttosto deludenti: le due squadre che avevano subìto gravi sconfitte all’andata non sono riuscite a rimettere in bilico nemmeno per un po’ l’esito finale del doppio incontro.
Schalke 04 – Inter 2-1
Il problema non è tanto che all’Inter non riesca il miracolo – i miracoli, per definizione, non accadono quasi mai – quanto che non ci provi nemmeno. Una settimana di discorsi arrembanti sul fatto che nulla è perduto e poi in campo si vede un Inter molle, compassata, che gioca come se si fosse davvero sullo zero a zero: si capisce il timore di prendere gol in contropiede, ma se devi segnare cinque gol c’è poco da conservare. Infatti, nonostante tutta la prudenza di questo mondo, è lo Schalke a passare in vantaggio, grazie a Raùl (bisogna dire però che prima Neuer aveva fatto una bellissima parata su Stankovic). L’Inter pareggia in modo rocambolesco con Thiago Motta all’inizio del secondo tempo. I giocatori corrono persino a prendere il pallone in rete, come a dire: ci crediamo ancora. In realtà c’è poco da fare: lo Schalke tiene senza grande fatica e poi segna addirittura il gol del vantaggio, con un bel tiro al volo di Hoewedes su assist perfetto di Raùl. L’Inter è stata poca cosa ma provate a leggere la formazione dello Schalke 04: è evidente a quale delle due squadre è riuscito il miracolo.
Tottenham – Real Madrid 0-1
Altra mancata rimonta che finisce in sconfitta. In questo caso, però, il Tottenham può almeno vantare un inizio di partita tambureggiante (tambureggiante! abbiamo scritto tambureggiante!). Al quarto minuto Bale fa una gran discesa sulla fascia prima di cadere in area, due minuti dopo altra gran discesa, dribbling secco su Marcelo e palla per Modric che viene atterrato da Xabi Alonso: il rigore c’era ma l’arbitro non lo dà e la partita quasi finisce lì. Nel senso che poi il Tottenham continua ad attaccare, ma con molto costrutto in meno: al 27simo Pavlyuchenko spreca una buona occasione, all’inizio della ripresa il Real passa in vantaggio con Cristiano Ronaldo e la sventata complicità del portiere Gomes. Il Tottenham ha il merito di non mollare fino all’ultimo minuto, ma naturalmente non basta.
foto: Sascha Schuermann/dapd