Le partite di ieri in Champions League
Sembra un titolo del 1999: Ryan Giggs trascina il Manchester in semifinale
Abbiamo le prime due semifinaliste e sono probabilmente le due squadre più forti tra quelle in gioco ieri. Oggi si definisce il quadro: Real Madrid e Schalke 04 hanno ottenuto due vittorie schiaccianti contro Tottenham e Inter ma almeno i secondi sembrano crederci molto e stasera si giocheranno le loro carte. Sarà molto dura.
Shakthar Donetsk – Barcellona 0-1
Il Barcellona arriva in semifinale per il quarto anno consecutivo e l’evento è celebrato dal gol numero 48 di Messi in 45 partite: nessun giocatore di una squadra spagnola aveva mai segnato così tanto in una sola stagione. Se ci mettete che siamo ancora ad aprile e che Messi ha 23 anni, uno si spiega perché al Wall Street Journal possa venire in mente di fare un pezzo, l’altroieri, sul fatto che l’attaccante del Barcellona sia il più forte calciatore di tutti i tempi. Comunque: lo Shakthar ha fatto bella figura, ha messo più volte in difficoltà Victor Valdes e ha dimostrato di nuovo di essere una buona squadra capitato contro una squadra di un altro pianeta. Il gol di Messi è bello soprattutto per la rapidità di esecuzione, tira che non se lo aspetta nessuno.
Manchester United – Chelsea 2-1
Si comincia col Manchester che cerca di fare paura al Chelsea, che ha Drogba in panchina e Torres e Anelka in campo. Gli uomini di Ancelotti resistono e giocano pure bene ma senza terminali offensivi è difficile fare molto: serviva un gol subito, per rimettere tutto in discussione, e a pochi minuti dalla fine del primo tempo il Manchester United passa con Hernandez servito da un assist splendido di Giggs. Nella ripresa Ancelotti toglie un Torres inguardabile e mette dentro Drogba, che poi al 77′ segnerà un grandissimo gol. Solo che è tardi, nel frattempo il Chelsea è pure rimasto in dieci. Infatti il secondo gol lo fa il Manchester, con Park, sempre su assist di Ryan Giggs, 37 anni e mezzo. Lo United passa in semifinale e stasera tifa Schalke.
foto: ANDREW YATES/AFP/Getty Images