Il video intorno a Fukushima
Lo hanno girato dei giornalisti giapponesi che sono entrati nella zona evacuata e abbandonata
Domenica scorsa Tetsuo Jimbo, giornalista e fondatore del sito di news Video News Network, e un suo collega si sono spinti all’interno dell’area di venti chilometri intorno alla centrale di Fukushima evacuata dopo lo tsunami del mese scorso. Dalla zona nelle ultime settimane sono giunte pochissime immagini e testimonianze, comprensibilmente: pattuglie di militari hanno battuto strade e case in cerca delle persone rimaste. Sono circolate voci su abitanti che mandavano messaggi dall’area, ma si sono rivelate false.
I due giornalisti sono rimasti all’interno della zona per due ore e mezza. Hanno utilizzato alcuni strumenti di misurazione delle radiazioni (contatori geiger), i cui risultati sono visibili nel video che hanno girato. Portavano solo delle mascherine, e dicono di essersi un po’ spaventati quando hanno incrociato dei camion i cui autisti indossavano delle tute anti-radiazioni.
Nel video si alternano scene relativamente tranquille, con il bestiame inconsapevole al pascolo, e le immagini inquietanti delle strade distrutte dalle onde anomale causate dal forte terremoto dell’11 marzo scorso e dei villaggi rimasti intatti, ma deserti perché potenzialmente esposti alle quantità fuori legge di radiazioni che arrivano da Fukushima I.
La zona è stata evacuata per ordine delle autorità giapponesi, ma i giornalisti non hanno faticato particolarmente per entrare nell’area. I due giornalisti si sono imbattuti in un solo posto di controllo a dieci chilometri dall’inizio del perimetro che delimita la zona di 20 chilometri evacuata. A circa un chilometro e mezzo di distanza dall’impianto di Fukushima I il contatore geiger ha iniziato a suonare con maggiore frequenza, rivelando livelli di radiazioni pari a circa 112 microsievert per ora.