Le partite di ieri in Champions League
Molti gol, ma il dato più importante della serata è un rigore non dato
Seconda giornata di quarti di finale: anche questa divertente e anche questa brucia un po’ il turno di ritorno, che sarà composto per tre quarti da partite praticamente ininfluenti. In ogni caso si rigioca il 12 e 13 aprile, cioè tra una settimana. La partita da tenere d’occhio sarà soprattutto quella tra Manchester United e Chelsea.
Barcellona – Shakthar Donetsk 5-1
La squadra che aveva fatto ammattire la difesa della Roma arriva al Camp Nou e si scioglie: prende il primo gol dopo un minuto e mezzo, ne prenderà altri quattro fino al novantesimo. In difesa è un disastro ma in attacco combina qualcosa: segna un gol, colpisce un palo, mette molta paura a Victor Valdes nel primo tempo. A fine partita l’allenatore dello Shakthar, Lucescu, ha detto apertamente che il discorso qualificazione è chiuso e se ne riparla l’anno prossimo. La partita di ritorno sarà ininfluente ai fini del passaggio alle semifinali – gli ucraini dovrebbero vincere con quattro gol di scarto – ma potrebbe essere molto divertente. Informazione di servizio: se il Barcellona e il Real passeranno il turno, come sembra scontato, si giocheranno quattro Clásico in diciannove giorni.
Chelsea – Manchester United 0-1
Il Manchester è il solito Manchester: granitico, tonico e brillante in attacco. Il Chelsea è il Chelsea delle ultime settimane, un po’ appannato e penalizzato dalla pessima condizione di Drogba, Torres e Anelka. Lo United passa in vantaggio con Rooney, il Chelsea va vicino al pareggio ma gioca peggio e alla fine la sconfitta non è immeritata. Solo che all’ultimo minuto Evra falcia Ramires dentro l’area di rigore, senza nemmeno toccare la palla. Sarebbe un calcio di rigore solare ma l’arbitro non è dello stesso avviso e probabilmente falsa il risultato della gara.
foto: CARL DE SOUZA/AFP/Getty Images