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Le fotografie degli anni Settanta del calcio
Interno di famiglia. L’interista Mauro Bellugi cede alle lusinghe del letto tondo. (foto Olycom e Contrasto)
Interno di famiglia. L’interista Mauro Bellugi cede alle lusinghe del letto tondo. (foto Olycom e Contrasto)
Franco Causio di ritorno alla Juventus, dopo essersi fatto le ossa con Reggina e Palermo, si cala nel ruolo di Barone. Ha 22 anni e sta pensando di farsi crescere i baffi. (foto Olycom e Contrasto)
Interno di casa De Sisti, centrocampista di Roma e Fiorentina, detto Picchio. A Roma il «picchio» è la vecchia trottola di legno. Questo non impedì, anni dopo, a Lino Banfi di fare una delle sue battute cult: «Io picchio De Sisti!». (foto Olycom e Contrasto)
Sandro Mazzola con stella e scudetto. (foto Olycom e Contrasto)
La partenza degli Azzurri per i Mondiali di Germania 1974 con Albertosi, Mazzola, Rivera. I bersaglieri danno la carica, ma servirà a poco. (foto Olycom e Contrasto)
Cuccureddu, Benetti e Bettega valutano attentamente l’acquisto di una coperta di pelliccia in una libera uscita dal ritiro del Mundial argentino. (foto Olycom e Contrasto)
Stoccarda. Il portiere Dino Zoff esibisce la maglietta con il numero dei suoi minuti di imbattibilità, che finiranno di lì a poco. (foto Olycom e Contrasto)
Nereo Rocco al ristorante L’assassino, suo quartier generale a Milano. Alla chitarra Gigliola Cinquetti. (foto Olycom e Contrasto)
Interno di casa Anastasi. Design da urlo. Agnelli comprò il bomber siciliano nel 1968 per una cifra record con l’intento di tenersi buoni gli operai venuti dal sud. Ci riuscì, ma fino a un certo punto. (foto Olycom e Contrasto)
Marcello Lippi, libero della Sampdoria, riccioluto. (foto Olycom e Contrasto)