La lettera della famiglia Gambirasio
«Vorremmo esprimere pubblicamente il nostro sentimento di amarezza e di sdegno nei confronti di chi...»
La famiglia Gambirasio ha dato ieri all’Ansa una lettera dedicata all’uso fatto nei giorni scorsi delle immagini di Yara Gambirasio, la ragazza di Brembate scomparsa a novembre e trovata uccisa il mese scorso. L’occasione – non la prima – della protesta era stata una puntata di Porta a porta dei giorni passati che aveva trasmesso immagini della ragazza che la famiglia aveva invano chiesto di non trasmettere.
«Vorremmo esprimere pubblicamente il nostro sentimento di amarezza e di sdegno nei confronti di chi, in maniera spasmodica e pressante, continua ad invadere il nostro dolore di famiglia angosciata da un dramma indescrivibile. Non capiamo e non giustifichiamo questo continuo accanimento giornalistico nella ricerca di fotografie o di video raffiguranti nostra figlia Yara. Rimarchiamo la nostra volontà di non autorizzare l’emissione di queste immagini, che ai fini investigativi non sono di alcuna utilità. Vi preghiamo di non nascondervi dietro il paravento del diritto di cronaca, abbiate semplicemente rispetto ed umiltà per la nostra situazione. Stiamo cercando di ricostruire un nuovo equilibrio familiare e il clima che state creando non ci sta aiutando. Infinitamente grati, famiglia Gambirasio»