Zapatero non si ricandida
La decisione era nell'aria da tempo, ora è ufficiale
Il premier spagnolo José Zapatero ha fatto sapere oggi che non si ricandiderà alle elezioni politiche che si terranno in Spagna il prossimo anno. L’annuncio è stato dato durante la riunione del comitato federale del Partito Socialista, di cui Zapatero è il segretario generale. Zapatero ha preferito “dirlo ora per mettere fine a un’incertezza che potrebbe pregiudicare le riforme e la creazione di nuovi posti di lavoro”.
Zapatero è stato eletto premier per la prima volta nel 2004 e poi di nuovo nel 2008. Durante il suo governo ha realizzato importanti riforme sociali, concluso un accordo di pace con l’ETA e trasformato la Spagna in uno dei paesi più laici d’Europa. La crisi economica e gli effetti devastanti che ha avuto sul Paese hanno però molto danneggiato la sua immagine e negli ultimi tempi il suo grado di apprezzamento nei sondaggi è sceso notevolmente. Negli ultimi tempi si era anche parlato della possibilità delle sue dimissioni e molti dirigenti locali e regionali del partito gli avevano chiesto di sciogliere ogni dubbio sulla sua ricandidatura, così da arrivare alle elezioni amministrative del prossimo maggio con un quadro più chiaro. Al momento i suoi possibili successori sono Alfredo Pérez Rubalcaba, il vicepresidente del Partito Socialista sostenuto da gran parte dei dirigenti, e il ministro della Difesa Carme Chacón. Le elezioni politiche si terranno nel 2012.
foto: Daniel Ochoa de Olza/AP Photo