Non si salva nessuno
Pierluigi Battista commenta la giornata in cui nessuno ha rinunciato a dare il peggio di sé
I giornali di oggi sono ricchi di commenti a quanto accaduto ieri alla Camera, per quanto ci sia evidentemente poco da commentare che non si sia già detto altre cento volte. Il Corriere della Sera apre la sua prima pagina con questo editoriale di Pierluigi Battista, che distribuisce in modo piuttosto orizzontale – forse un po’ troppo – le responsabilità sulla giornata caotica di ieri.
Malgrado l’esortazione di Giorgio Napolitano da New York, la politica italiana ha conosciuto ieri una delle giornate più convulse e sguaiate della storia repubblicana. Ma se si voleva dare plastica rappresentazione del male che secondo il capo dello Stato affligge il nostro sistema politico, a cominciare da un’atmosfera di guerriglia nutrita dalla sistematica e reciproca delegittimazione delle parti, ieri il copione è stato purtroppo recitato alla perfezione. Non un insulto è stato risparmiato nella caotica follia che ha investito e avvilito ieri il Parlamento e la piazza antistante. Non un urlo rauco, non un’invettiva, un gesto di disprezzo, un’espressione smodata, una manifestazione di odio: tutto concentrato in una manciata d’ore. E nessuno ne esce con un profilo di decoro e di innocenza. Nessuno.