Il guru di Google
Lo aggiungi alla chat di Gmail e gli chiedi le cose, se capisce risponde
Il nuovo guru di Google non è un tizio con la barba lunga, le briciole di hot dog sulla maglietta, gli occhiali di plastica e l’aria stralunata. Guru è un “bot”, un servizio automatico che puoi aggiungere alla tua chat di Gmail per ottenere al volo informazioni sul meteo, sulla tua squadra di calcio preferita, sull’altitudine del monte Everest e compagnia bella. Il servizio è stato da poco messo a disposizione degli utenti e fa parte di uno degli esperimenti dei Google Labs, l’area della società che si occupa di provare e sperimentare nuove cose per il Web.
Per usare Google Talk Guru è sufficiente aggiungere il contatto guru@googlelabs.com alla propria chat su Gmail. Dall’area della chat selezioni l’icona con il triangolino verso il basso che fa aprire il menu del servizio, poi selezioni col mouse la voce “Aggiungi contatto” e nella finestra che appare inserisci l’indirizzo di posta elettronica del Guru. Pochi istanti dopo, vedrai comparire Guru nell’elenco dei tuoi contatti online e potrai iniziare a chiacchierare con lui.
Come funziona
Guru non è particolarmente intelligente: devi parlargli in modo chiaro, per ora in inglese, e utilizzando alcune parole chiave. Se hai dei dubbi puoi sempre scrivere “help” e ricevere qualche dritta per riprendere la conversazione e farti capire. Scrivendo “score juventus”, per esempio, il sistema ti risponde dicendoti quali saranno le prossime partite della squadra di calcio. Guru sa anche fare le conversioni di valuta, dirti come sarà il meteo nella tua città e ti permette anche di avviare una ricerca sul web direttamente dalla chat: basta scrivere la parola chiave che ti interessa preceduta dalla parola “web”.
Il sistema è sperimentale ed è ancora acerbo, ma sembra essere promettente. Le funzionalità che offre consentono di accedere a dati e informazioni direttamente all’interno di Gmail senza dover aprire nuove schede e avviare ricerche attraverso Google. E quando non ti serve, Guru se ne resta buono in un angolo e non ti chiede di mettergli un like su Facebook.