Che cos’è Color

La nuova applicazione per condividere le foto con le persone che si trovano vicino a te, anche sconosciute

Sei in coda allo sportello di un ufficio postale, davanti a te ci sono almeno venti persone e sei rassegnato all’idea di perdere un bel po’ di tempo in attesa, però ti annoi. Allora tiri fuori dalla tasca il tuo iPhone, cerchi l’icona di Color e avvii l’applicazione. Fai una foto della fila, tanto per fare, e scopri così che lì con te c’è una certa Rosalba cui piacciono i fiori e le gite in montagna, almeno così ti sembra guardando le immagini che ha deciso di scattare e condividere con tutti quelli che nei paraggi stanno usando Color. Commenti una sua foto, vedi che Rosalba tira fuori il suo telefono Android e ti risponde. Forse è antipatica, forse uscirete dall’ufficio postale per un caffè, forse non succederà nient’altro.

Da qualche ora sull’App Store di Apple (e a brevissimo nello store per Android) è comparsa Color, una piccola applicazione che ti permette di condividere le tue fotografie con le persone che si trovano nello stesso luogo in cui ti trovi tu, siano amici o perfetti sconosciuti. Color è stato sviluppato da una start-up guidata da Bill Nguyen, il fondatore del sistema per l’ascolto della musica online Lala, acquistato verso la fine del 2009 da Apple per una cifra che si ipotizza superi gli 80 milioni di dollari. Di recente Nguyen aveva acquistato per 350mila dollari il dominio internet Color.com, attirando verso di sé l’attenzione di esperti e investitori curiosi di scoprire quale potesse essere il suo nuovo progetto. E ora lo sappiamo: si tratta di un social network locale per condividere momenti della propria vita e le proprie passioni tramite la fotografia.

Come si inizia
Vai su App Store o sull’Android Market (a breve) e scarichi l’applicazione Color. Quando l’avvii ti chiede di inserire il tuo nome e di scattarti una fotografia che servirà agli altri che vedono le tue foto, e non ti conoscono, a capire come sei fatto. Se non ti va, puoi comunque decidere di scattare la foto di qualcos’altro e mantenere l’anonimato.

Scatta
Una volta impostati nome e foto puoi iniziare a usare Color e a realizzare il tuo diario fotografico. L’applicazione sfrutta il sistema GPS del telefono per capire dove scatti le tue fotografie e le suddivide giorno per giorno.

Condividi
Per condividere le tue foto non devi fare nulla di particolare: fa tutto l’applicazione. Il sistema ti propone le immagini scattate dalle altre persone del luogo in cui ti trovi e che sono entro cinquanta metri dal tuo smartphone. Non devi scegliere un gruppo di amici, non ci sono password da inserire o profili da consultare. Se due amici usano l’applicazione quando sono vicini, Color lo capisce e stabilisce che tra i due c’è un rapporto più stretto rispetto agli altri che stanno usando l’applicazione in quel luogo. Se i due amici non si tengono in contatto con regolarità, l’applicazione capisce che il rapporto si sta allentando e giorno dopo giorno fa scolorire le fotografie che i due amici hanno condiviso. Basta riavviare i contatti e le foto tornano a colorarsi.

Commenta
Puoi commentare le fotografie condivise dagli altri e mettere anche un “mi piace”, come avviene per i contenuti su Facebook. Questo ti consente di entrare in contatto con persone che non conosci, come Rosalba, di vedere anche le foto che non sono state scattate nel luogo in cui vi trovate entrambi e di avviare un’amicizia.

Foto dal passato
L’applicazione propone anche le foto che hai scattato in passato in un determinato luogo. Sei davanti alla Torre di Pisa, scatti una foto con Color e vedi apparire nel diario fotografico di un tuo amico il suo scatto, realizzato qualche mese prima.

Concerti e spettacoli
Color mostra il meglio di sé nei luoghi affollati dove succede qualcosa. Immagina di essere a un concerto e di scattare qualche foto del tuo gruppo musicale preferito. L’applicazione capisce dove ti trovi, grazie alle informazioni sull’orientamento del telefono sa in che direzione hai realizzato lo scatto, e ti propone tutte le altre foto di chi è lì al concerto con te e sta usando Color per fare le foto verso il palco.

Costi
L’applicazione è per il momento totalmente gratuita e probabilmente rimarrà tale a lungo. Nguyen vuole farla conoscere al maggior numero possibile di utenti e i costi per ora non sono un problema: la start-up ha già raccolto circa 41 milioni di dollari di investimenti. La società ha 30 impiegati che hanno realizzato una prima versione dell’applicazione molto promettente. Il sistema di riconoscimento del luogo in cui ci si trova è particolarmente preciso e sfrutta numerose variabili, come i rumori ambientali, oltre al GPS per determinare chi davvero si trova in un determinato luogo con te. Paladini della privacy promettendo, Color potrebbe cambiare il nostro modo di scoprire persone e luoghi che ci stanno intorno.