Il circolo vizioso di Audiradio
Il direttore di Radio Italia si dice "perplesso" sui metodi di rilevazioni degli ascolti radiofonici
Sul disastro dei dati Audiradio (ne abbiamo scritto qui e qui) oggi interviene con un’intervista a Italia Oggi Mario Volanti, presidente di Radio Italia, che si dice “perplesso” sulle prospettive di soluzione del sistema di rilevazione dei dati radiofonici.
Mario Volanti, presidente di Radio Italia, si trova in una posizione di mezzo nello scontro che sta dilandiando Audiradio sui metodi di rilevazione delle audience. Non appartiene al partito pro-Diari, al quale si sono iscritte le radio della Rai e per il quale simpatizzano Sole-24Ore, Mondadori e gruppo Espresso (la Manzoni, tra l’altro è la concessionaria di Radio Italia), né, almeno ufficialmente, difende a tutti i costi il metodo Cati (interviste telefoniche), prescelto, invece, da Rtl 102,5, Rds, gruppo Finelco o Radio e Reti. Mente fredda, quindi, e perciò più lucida per analizzare la situazione. Che Volanti giudica caotica, con stoccate alla stessa Audiradio, “che non mi convoca, che non parla di budget nel cda”, a Rai, “che se ne può fregare della ricerca e perdere soldi”, e a Mondadori, “che racconta in giro di avere tre milioni di ascoltatori, quando tutti sanno che non è vero”.
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