Cosa c’è nelle foto sequestrate in via Olgettina
E cosa non c'è, soprattutto: ne scrive il Corriere stamattina
Il Corriere della Sera stamattina ha pubblicato un articolo di Giuseppe Guastella a pagina 17 in basso (e non lo ha messo neanche online) sul contenuto delle foto sequestrate durante le perquisizioni in via Olgettina e allegate agli atti dell’inchiesta contro Silvio Berlusconi sul caso Ruby. La ragione di tanto understatement su un tema che aveva agitato le prime pagine qualche settimana fa la spiega l’articolo stesso.
Una ha il culto del corpo, si fotografa decine di volte mentre fa il bagno o la doccia, guida la macchina o è nuda allo specchio, un’altra con le foto del ragazzo conserva quelle della nipotina, c’è poi quella che riprende il cagnolino e quell’altra che, come tutti, scatta in vacanza. Niente «bunga bunga» né Berlusconi, nelle centinaia di immagini scattate dalle ragazze dell’Olgettina e finite nell’inchiesta sul caso Ruby c’è più o meno questo. Solo 29 hanno attirato l’attenzione degli investigatori perché confermano passaggi delle indagini, ad esempio la presenza ad Arcore (già provata) di alcune delle donne.
Come i 9 scatti di una camera di Villa San Martino: letto sfatto, ritratti del premier, li ha fatti una delle ragazze che lì ha trascorso cena, dopocena e notte. Gli atti raccolti dai pm Ilda Boccassini, Piero Forno e Antonio Sangermano occupano 22 faldoni di documenti e 42 tra cd e dvd e sono stati depositati dopo il rinvio a giudizio immediato di Silvio Berlusconi per la prostituzione della marocchina Karima El Marough, quando la ragazza era ancora minorenne, e per concussione.
Nelle perquisizioni del 14 gennaio furono sequestrati parecchi cellulari, computer e macchine fotografiche. Una prima analisi delle memorie ha fatto emergere tante fotografie, la maggior parte delle quali si riferiscono a momenti della vita delle ragazze. Non compaiono mai né Silvio Berlusconi né cene o dopocena ad Arcore. Ci sono anche alcune immagini intime fatte con l’autoscatto da una ragazza e pochi fotogrammi girati da un’altra in compagnia di un uomo. Niente di tutto questo viene valorizzato in alcun modo dagli investigatori.
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